Empatia: Possiamo capire veramente gli altri?

La scienza con i neuroni a specchio di seconda generazione ci dice di sì.

L'empatia è un aspetto innato che coinvolge tutti gli esseri umani e gran parte del regno animale.

Come molti sapranno l'empatia costituisce un modo di comunicare nel quale il ricevente mette in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stesso le esperienze e le percezioni dell'interlocutore. E' in realtà la capacità di comprendere le emozioni degli altri senza esserne sopraffatti.

Tuttavia vi è un'altro aspetto da tenere in considerazione: la nostra empatia potrebbe divenire simpatia, cioè provare le stesse sesnsazioni di un'altra persona allo stesso grado di intensità anche se l'evento, il fatto, l'azione, non ci ha colpito direttamente. Esitono neuroni in grado di farci provare sensazioni ed emozioni di un altro come se fossero accadute a noi.

Ebbene la nostra capacità di relazione con gli altri e la  sua natura, hanno, non solo un correlato emotivo e neurale (neuroni a specchio) ma, hanno altresì, un correlato con il nostro corpo. Ed ecco qui i neuroni di seconda generazione.

Qui di seguito un filmato del Dott. Ramachandram, neuroscienziato di fama mondiale, che spiega non solo l'evoluzione della specie, ma anche e soprattutto scientificamente, che se l'empatia è innata, l'unità emozionale tra tutti gli esseri umani è una realtà.

 

 

Sergio Audasso - Neurocounselor - Psicosomatista
Professionsita disciplinato ai sensi della legge n.4/13 

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Articolo pubblicato il 29/04/2013