Fonte: ITEspresso.it

La disoccupazione giovale è alle stelle, ma i ragazzi in cerca di lavoro devono poter esplorare i profili in crescita per trovare lavoro. Per evitare la disoccupazione, i settori in cui conviene cimentarsi sono export e Web: dai consulenti per il digitale a quelli per l’estero, queste sono le figure professionali di cui le PMI sono maggiormente in cerca. Lavori legati all’IT, ma non solo.

Le professioni del futuro vedono in grande crescita lo sviluppo di applicazioni e la gestione dei social network: la figura dell‘app developer è ormai indispensabile in tanti posti, come anche la figura delSocial media manager.

Ma risulta sempre più importante il ruolo professionale dello stratega del Web (il Digital strategist), che si configurano come i testimoni o gli implementatori del cambio strategico di numerose attività, che verranno via via digitalizzate. Ma a competere a livello alto ci sono anche gli Innovation manager, che sviluppano innovazione sia nei prodotti che nella comunicazione e presenza sul ercato. Per le PMI sono figure-chiave per innovare nell’era digitale.

Oltre al digitale, dicevamo, un altra area a grande crescita è quella dell’export: qui potranno ricoprire ryoli importanti gli International advisor, per facilitare gli scambi commerciali con i Brics e i mercati emergenti; i Pick data manager, che analizzano le tendenze di mercati che evolvono “alla velocità della luce” e aiutano ad indirizzare le PMI in maniera strategica.  Sempre in ambito della comunicazione IT, anche se in senso più lato, catalizzerà grande attenzione il mestiere del Food blogger dediti al cake design e al Sushi, nell’ambito del fashion luxury dedicato al cibo. Se parlano cinese o russo, troveranno lavoro ancora più facilmente.