"Una legge difende i pesticidi killer delle api: l'UE cosa fa?"

Se lo chiede il Parlamentare europeo della Lega Nord Mario Borghezio

Con un dettagliato rapporto, in data 11.4.2013 il CEO (Corporate Europe Observatory) ha denunciato una brutale aggressione lobbistica perpetrata da due giganti dell'industria delle biotecnologie - Syngenta e Bayer - finalizzata ad impedire l'interdizione temporanea (2 anni) nell'UE dell'utilizzo di tre tipologie di pesticidi neonicotinoidi, prodotti killer delle api.

 

"L'attività lobbistica - dice Borghezio -  è giunta al punto di tentare di far modificare lo stesso comunicato stampa dell'EFSA (Autorità europea per la sicurezza degli alimenti), cui la società Syngenta era riuscita ad aver accesso ancor prima della sua pubblicazione".

 

"Detta società produttrice di pesticidi - insiste il Parlementare europeo -   aveva infatti redatto una lettera con cui, in tono piuttosto aggressivo, esigeva la modifica del comunicato dell'autorità citata, facendo addirittura balenare la minaccia di azioni legali contro l'EFSA e la sua direttrice, come da documentazione pubblicata nel rapporto citato".

 

In conclusio Mario Borghezio si chiede:

 

"Sulla base di questa puntuale ricostruzione dei fatti, come intende agire la Commissione Europea per garantire che le procedure di valutazione, discussione e approvazione delle direttive - in particolar modo quando ineriscono a temi sensibili quale la salute dei consumatori e la vista stessi degli animali - non sia inquinata da simili tentativi di distorsione dei dati scientifici e fattuali?".

 

                                                                                                

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Articolo pubblicato il 19/04/2013