Symantec: Attacchi alle PMI triplicati

Gli attacchi mirati hanno registrato una crescita del 42% nel corso del 2012. Il 31% degli attacchi mirati sono rivolti ad aziende con meno di 250 impiegati. I dati del report annuale di Symantec

 

Fonte: ITEspresso.it

Il report annuale di Symantec, che misura le minacce in Internet, ha individuato che il 61% dei siti malevoli è composto da siti legittimi, ma sono stati compromessi e infettati con codice malevolo. Sono triplicati gli attacchi alle PMI: il settore manifatturiero è nel mirino di attacchi nel 2012. Al primo posto dei bersagli. Gli attacchi mirati hanno registrato una crescita del 42% nel corso del 2012. Il 31% degli attacchi mirati sono rivolti ad aziende con meno di 250 impiegati. Le vittime più comuni di questi tipi di attacchi in tutti i settori sono stati i professionisti aziendali (27%) che hanno accesso alla proprietà intellettuale, e chi gestisce le vendite (24%).

L’Italia si piazza al settimo posto al mondo per attività malevole, mentre Roma si posiziona alla quarta posizione fra le città al mondo, diventando la prima capitale in Europa e in Italia per bot. Lospam che sfrutta appuntamenti e sesso nel 2010, è passato dal 3% (sul totale) al 55%. I siti web di business, tecnologia e shopping sono i primi cinque siti che ospitano le infezioni. Ammontano a 604.826 le identità esposte in media per singola violazione nel 2012. 

I malware mobili sono aumentati del 58% e il 32% di tutte le minacce mobili ha cercato di sottrarreinformazioni sensibili come per esempio indirizzi di posta elettronica e numeri di telefono. Nel 2012 sono stati bloccati 247.350 attacchi web-based al giorno. Le truffe di Ransomware, vere e proprie estorsioni, hanno sottratto almeno 5 milioni di dollari in un anno.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 19/04/2013