Trasporti regionali: "I Sindacati scioperano solo per far vedere che esistono?"

Affermazione del Cosigliere regionale Fdi Massimiliano Motta

 
La caotica questione dei trasporti, sta assumendo negli ultimi giorni contorni di polemiche sterili e contrapposizioni frontali che altro non fanno che creare un’ulteriore tensione tra la già labile stabilità in essere.

 

 Per tutte quelle forze sindacali che non scioperano solo per esistere, ma vogliono capire e collaborare, per cercare di risolvere i problemi, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

"Per i costi di esercizio 2013 afferma Motta -  legati al trasporto pubblico la disponibilità del fondo nazionale (e non invece regionale come erroneamente viene scritto e decantato) è pari a 485 milioni di euro, a fronte di una richiesta per il TPL regionale di 603,7 milioni di euro (di cui 269,1 per il ferro e 334,6 per la gomma).

Alla fine del 2011 la Regione aveva accumulato 220 milioni di euro di debito, a cui si sono aggiunti ulteriori 120 milioni per l’esercizio 2012, conseguendo un saldo debitorio totale di 340 milioni di euro.

Attualmente, per coprire il debito pregresso la Regione dovrebbe disporre di 164 milioni di euro, di cui 150 prelevati dai fondi FAS.

Per evitare l’indebitamento, non è assolutamente pensabile poter agire in un’unica soluzione, poiché questo vorrebbe indiscutibilmente prevedere  tagli di una linea su quattro, sia su ferro che su gomma".

Motta insiste sulla drastica riduzione dei trasferimenti dei fondi da parte del Governo “Dracula-Monti” alla Regione Piemonte che  ha indubbiamente causato degli scompensi nelle casse regionali, ma nonostante ciò nel 2011, pur provvedendo ad un primo taglio sia alle linee ferroviarie sottoutilizzate, sia al trasporto su gomma, è stato comunque sempre garantito il servizio.

"Della quota totale del Fondo Nazionale  del trasporto pubblico assegnato al Piemonte - conclude Motta - 260.6 milioni di euro verranno destinati ogni anno (per il triennio 2013-2015) ai servizi su gomma, alle ferrovie invece andranno 224,5 milioni di euro per il 2013 e 222,4 per gli anni tra il 2014 ed il 2015.

Tutto questo per far comprendere come la Regione sta facendo e farà necessariamente il possibile sia per garantire il servizio indispensabile e fondamentale del trasporto pubblico per lavoratori e studenti, sia per salvaguardare il lavoro di centinaia di persone".

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 18/04/2013