Candida: sintomi e rimedi naturali

Fonte: Tantasalute.it

La candida, detta anche candida albicans, è un parassita che, di solito, si trova in alcune zone del nostro corpo, non causando alcun tipo di problema. Si può rintracciare nelle mucose del cavo orale, nella vagina e nel tratto gastrointestinale. In genere aiuta il nostro organismo nel processo di fermentazione, che interviene nella digestione degli zuccheri. Il sistema immunitario riesce a difenderci da questi funghi. In alcuni casi, per cause varie, come una debilitazione, lo stress o un uso eccessivo di antibiotici, si può incorrere in una condizione patologica: la candidosi. I parassitisi diffondono in tutto il corpo e bisogna correre a contenere i danni, se non si vuole arrivare allacandida cronica. I sintomi consistono in eritemi, bruciori, prurito e perdite vaginali. Per la cura si può fare ricorso anche ai rimedi naturali.

I sintomi

I sintomi della candida variano in base all’area colpita. Nella candidosi della pelle e delleunghie si formano dei granulomi, la cute aumenta il suo spessore e compaiono delle verruche, anche sulla mucosa della bocca, della laringe e dell’esofago.

Nel caso che il problema interessi l’apparato digerente, si prova dolore nella deglutizione, bruciore nella parte posteriore dello sterno e si soffre di disfagia. A volte però possono anche non esserci manifestazioni sintomatiche particolari.

Il disturbo può riguardare anche l’apparato genitale. In genere sono più colpite le donne. Nellavaginite si verificano degli arrossamenti della mucosa vaginale, sia ha a che fare con ilbruciore intimo e compaiono delle placche biancastre e delle secrezioni, che a volte possono essere anche maleodoranti. Nell’uomo compare un eritema sul grande e sul prepuzio. Il tuttoprovoca un fastidioso prurito intimo. Nel caso della cistite invece avviene l’infiammazione della vescica urinaria.

I rimedi naturali

Ci sono vari rimedi naturali per la candida. Per esempio è molto consigliato l’aglio, che ha delle specifiche proprietà antibatteriche e fungicide. In commercio possiamo trovare anche delle pillole proprio a base delle sostanze benefiche contenute nell’aglio. Ci possono essere utili anche ifermenti lattici, da assumere regolarmente.

Gli oli essenziali di timo e di origano riescono a mettere in atto un’azione antibatterica, che si rivela efficace soprattutto nel caso delle vaginiti. Lo stesso vale per la calendula e la propoli. Da non dimenticare le proprietà disinfettanti del Tea Tree Oil: esso si rivela valido nelle infezioni vaginali, in quelle che coinvolgono il cavo orale e nelle irritazioni cutanee.

Forse non tutti conoscono il Pau d’Arco. Si tratta di un albero che cresce nella foresta amazzonica e nelle aree tropicali del Sud America. I suoi estratti riescono a contrastare funghi e batteri. Molto più accessibile invece l’estratto di semi di pompelmo, che, oltre a stimolare le difese immunitarie, è un antimicotico da tenere in considerazione, perché protegge le mucose, la pelle e le vie respiratorie.

Chi desidera alleviare il prurito può utilizzare per l’igiene intima il bicarbonato di sodio, il quale riesce a ristabilire il giusto pH delle mucose vaginali.

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Articolo pubblicato il 17/04/2013