Il Toro esce dall'Olimpico sconfitto immeritatamente dalla Roma; i granata, autori di una prova di tutto rispetto, escono a testa alta fra gli applausi dei tifosi dopo un match stregato in cui i legni della porta giallorossa hanno per due volte negato il gol a Cerci, autore di un'ottima prova.

Passano gli ospiti al 22° del primo tempo quasi casualmente: un lungo traversone trova la testa di Osvaldo che infila Gillet e fa 1 a 0; nel prosieguo, il palo toglie il pari ai granata sulla conclusione di Cerci autore di una battuta a giro imprendibile per Stekelemburg, ultimo difensore giallorosso.

Il Toro pareggia al 30° con capitan Bianchi che insacca dopo un contrasto aereo vincente contro la difesa romanista. Il primo tempo registra ancora ottime occasioni per i torinisti mentre la Roma gioca la sua partita senza affondare i colpi.

Ancora Toro nella ripresa con ottime soluzioni che non si concretizzano per un soffio; passa invece la Roma con Lamela autore di un bellissmo e imparabile gol di interno sinistro a girare. E' comunque una Roma diversa che sente l'ingresso in campo di Francesco Totti, ma il Toro insiste e giunge il secondo legno preso da Cerci: Stekelemburg smanaccia sulla traversa la conclusione del granata.

Da qui alla fine si susseguono le occasioni per i torinisti che sfiorano il pari allo scadere con Ogbonna che nell'immediato dopo partita ricorda di aver subito un fallo da Osvaldo nell'occasione del vantaggio romanista. 

Finisce così la partita che il Torino ha giocato a viso aperto contro i giallorossi e che ha perso più per le sviste della dea bendata piuttosto che per i meriti degli avversari.

Domenica trasferta in quel di Firenze alla ricerca del risultato che avvicina alla zona tranquillità: non sarà una passeggiata contro la banda Montella reduce dalla vittoriosa trasferta in quel di Bergamo contro l'Atalanta.