Scuola Muratori: una storia infinita

La situazione al limite del grottesco

Una situazione di stallo al limite del grottesco continua a tenere in bilico le sorti della scuola Muratori; le ultime dall'Assessorato di fatto spaccano il complesso scolastico educativo dell'IC Ricasoli assegnando 18 aule della scuola Muratori, per l'appunto, allo Spinelli in luogo delle 15 previste. I genitori sono nuovamente sul piede di guerra contro la nuova determina che di fatto spacca la Muratori costretta a dividersi in due sedi.

NON MUTILATE LA SCUOLA MURATORI!

è stato il grido di disappunto che ha accompagnato l'ultima dimostrazione contro un provvedimento che, a quanto pare, accontenta soltanto la scuola Spinelli da tempo alla ricerca di una sede propria e che oggi si troverebbe ad occupare parte di un'altra preesistente e cresciuta con il sacrificio sinergico di genitori ed insegnanti per dare ai propri figli la struttura più idonea per la crescita, e non solo scolastica.

Le impressioni raccolte fra i genitori rispecchiano l'attuale momento: 

“Siamo disponibili a condividere il plesso della Muratori con l’Istituto Spinelli, ma non è possibile cedere più di 15 spazi, pena lo spezzettamento della Muratori in due diversi edifici”.

Il Comitato Genitori e la componente genitori del Consiglio dell’Istituto Comprensivo Ricasoli prendono quindi posizione contro la nuova determina del Comune di Torino, che assegna 18 aule del plesso Muratori alloSpinelli:

“Questo per noi è inaccettabile tanto quanto essere privati della Rosselli”

Così proseguono le rappresentanze dei genitori aggiungendo:

“Se i 15 spazi offerti dall’IC Ricasoli non sono sufficienti per le esigenze della scuola media Spinelli, allora il Comune di Torino deve trovare per quella scuola una sistemazione all’interno del vasto patrimonio di edifici pubblici in svendita o in abbandono. La soluzione non può essere quella di spaccare un altro Istituto scolastico”.

Concludono i genitori dell’IC Ricasoli:

“Così non si risolve un problema ma se ne creano due. Le scuole non sono solo aule, corridoi, e uffici, ma anche laboratori, biblioteca, museo. Tutti i ragazzi della città hanno diritto a scuole di qualità”.

Mercoledì 17, nell'Aula Consiglio della Circoscrizione 7, si terrà alle ore 19 un Commissione in proposito alla quale dovrebbe, il condizionale e d'obbligo visti i precedenti, l'Assessora all'istruzione Maria Grazia Pellerino; si parlerà, naturalmente degli ultimi sviluppi di una "contesa" che dura ormai da troppo tempo e che deve trovare una  soluzione che non sia dolorosa e drastica per qualcuno, bensì che rispecchi le esigenze della Scuola intesa come Istituzione dando ad essa, nel caso specifico, la giusta collocazione che renda giustizia a tutti, in primis agli studenti che si trovano ad essere spettatori incolpevoli di una trama in cui dovrebbero essere i soli veri protagonisti ed invece subiscono quasi ne fossero semplicemente le comparse.   

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 14/04/2013