Google, accordo vicino con la Commissione Europea

Google e la Commissione Europea sarebbero vicine a formalizzare un accordo per chiudere le indagini antitrust in corso

 

Fonte: Webnews.it

La questione legale in ballo tra l’antitrust europea e Google sta per entrare in una nuove, decisiva, fase. Le parti avrebbero infatti trovato un accordo che dovrebbe aprire ad un test di mercato con il quale gli interventi concordati verranno monitorati e verificati, così da approdare ad una decisione definitiva che dovrà sanare la situazione messa all’indice.

Al centro dell’attenzione c’è il possibile abuso di posizione dominante che molti gruppi concorrenti hanno posto all’attenzione della Commissione Europea. Le indagini sono in ballo ormai da anni e Joaquin Almunia ha lasciato più volte intendere come una risoluzione fosse ormai prossima ad arrivare. Secondo quanto trapelato nelle ultime ore dal Financial Times, la bozza di intervento con cui Google andrebbe a correggere il proprio motore sarebbe stata concordata e per l’inizio dei test sarebbe a questo punto soltanto questione di pochi giorni. Così come a Microsoft fu imposto il “Choice Screen” per ovviare al dominio di Internet Explorer sui sistemi Windows, allo stesso modo a Google dovrebbe essere imposta ora una vetrina per i motori concorrenti, oltre ad alcuni accorgimenti utili a cambiare il comportamento sulla ricerca verticale.

Cosa sia contenuto nella bozza di accordo non è ancora dato a sapere. Sulla base di quanto trapelato, Google dovrebbe offrire maggior visibilità tra le SERP ai motori di ricerca rivali e dovrebbe inoltre gestire in modo più trasparente le ricerche per viaggi, ristoranti ed altre tematiche verticali sulle quali la concorrenza ha chiesto maggior rispetto e maggiori tutele. La stessa concorrenza ha però immediatamente messo le mani avanti: secondo Bloomberg, infatti, la Initiative for a Competitive Online Marketplace avrebbe già espresso fermo scetticismo per quanto accordato giudicando probabilmente insufficiente l’intervento.

Non è inoltre dato sapersi nemmeno se l’UE vorrà procedere con una sanzione nei confronti di Google, o se l’accordo potrà sanare i problemi del passato grazie agli impegni intrapresi per il futuro. Con il test ormai imminente, con ogni probabilità nelle prossime ore saranno disponibili dettagli più precisi circa quanto il motore sta per andare a porre in essere per mettere da parte una querelle di sicura pericolosità che un accordo potrebbe accompagnare morbidamente verso un lieto fine.

 

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Articolo pubblicato il 14/04/2013