Al Toscanaccio i Taca Banda per il tributo a Luciano Ligabue
I Taca Banda

La Band ha suonato al "Venerdì sera al Toscanaccio"

COLLEGNO - Serata frizzante al Toscanaccio di corso Francia 66 con il concerto dei Taca Banda: il Gruppo musicale, che ripropone il repertorio di Luciano Ligabue con il proprio "tributo" scenico e musicale, ha portato nel ristorante-pizzeria di "Babbo Mannini" l'allegria spensierata dei giovani, ed anche meno, per una festa che ha saputo coinvolgere tutti i presenti.

Trascinati dalle note e da Simone Tarantino, "the "Voice of the Band", hanno accompagnato l'esecuzione dei classici del Big creando la tipica scenografia che accompagna i concerti, quella che dà ai musicisti l'ulteriore stimolo ad esprimere il meglio di loro stessi.

E così è stato; invitati dal Toscanaccio per la serata del venerdì, quello che ormai è un appuntamento fisso con lo spettacolo e la buona cucina, hanno risposto organizzando una serata di musica e di amicizia.

I Taca Banda, nati "concretamente" due anni fa come ci ha detto Simone Tarantino nell'intervallo del concerto dalle ceneri della Band "Emergenza" che tuttora propone il rock italiano, è un Gruppo costituito da sette elementi con Maurizio Montone alle tastiere, "Il Capitano" Renato Catella alla chitarra solista e armonica, Lorenzo Favero alla chitarra ritmica  , Cristian Montone alle chitarre acustiche, Max Ritorto al basso, Marco Conforti alla batteria, e Simone Tarantino, per l'appunto, voce solista.

Il concerto, fin dalle prime note, si è rivelato riuscitissimo a conferma della grande forza coinvolgente dei musicisti:

"Siamo davvero felici - ha detto Tarantino - del risultato che stiamo ottenendo con la nostra performance "acustica" messa in atto per questioni tecnico-logistiche. In realtà la nostra volontà era quella di provare a portare con tutta l'umiltà del mondo un pezzo di quello che è il cuore acustico della musica di Ligabue nei locali del torinese, anche nei meno grandi. Noi suoniamo assolutamente dal vivo e ci avvaliamo di alcune basi di fondo".

Musica dal vivo, profonde emozioni che fanno il seguito sempre più numeroso di fans, amici e appassionati della musica "on line":

"Abbiamo la fortuna di avere tanti amici - ha proseguito Tarantino - e voglio sottolineare che se le Band che fanno i tributi esistono devono essere grate agli amici che le seguono dedicando a loro la serata".

Un consenso, quindi, partecipato sotto tutti i punti di vista: quando Simone ha girato il microfono il pubblico si è messo a cantare e accompagnare con l'ondeggiare delle braccia la musica, quella che ti entra dentro la pelle, quella che ti fa vivere con intensità il testo della canzone:

"Ogni volta che accade - ha aggiunto Simone - è sempre più emozionante e lo dico in tutta sincerità".

Uno spettacolo che merita di essere visto o meglio ascoltato con attenzione in quanto non si tratta solamente di una performance di nicchia riservata ai propri aficionados, bensì un'espressione artistica che ripercorrendo il repertorio di un Grande della musica mette in risalto le qualità interpretative dei vari componenti del Gruppo:

"Noi - ha concluso Tarantino - nasciamo in realtà come una piccola famiglia  ed ogni volta che siamo in sala prove respiriamo il clima migliore, quello che secondo noi deve esistere nella musica; noi proviamo a portare nei locali la musica di Ligabue, come ho detto, con tutta l'umiltà del mondo e fortunatamente abbiamo finora ottenuto ottimi riscontri; le persone si divertono e vanno a casa cariche di emozioni, come ci hanno più volte manifestato al termine dei concerti".

D'altronde la musica è poesia ed arte:

"Assolutamente sì - ha concluso Simone Tarantino - perchè quando viene dalla pancia, come si dice in gergo, è la massima espressione di ciò che il cuore e la mente vogliono trasmettere al pubblico".

Dopo la parentesi dedicata all'informazione, ma anche a "tirare il fiato", il concerto è ripreso concludendosi nel tripudio generale che ha donato il giusto "tributo" di riconoscenza a chi di "tributi" se ne intende!

Si è così conclusa una serata che lo chef "Babbo Mannini" ed i suoi figlioli e collaboratori hanno messo nel palinsesto del "venerdì sera al Toscanaccio", appuntamento fisso sempre ricco di sorprese gastronomiche e di spettacolo.

Venerdì prossimo ci sarà ......... ma sentitelo direttamente da loro chiamando il numero 011/40.33.003: vi risponderanno Fabrizio e Roberto dandovi tutte le informazioni per trascorrere una serata diversa fatta di buonumore, amicizia ed ottima cucina!

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Articolo pubblicato il 13/04/2013