“Trovo un insulto nei confronti delle persone diversamente abili e, in generale, delle persone con difficoltà motorie, la posizione del Movimento 5 Stelle in Circoscrizione IV che ha annunciato, in conferenza dei Capigruppo del Consiglio circoscrizionale, la propria contrarietà all’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia che chiede la sostituzione della linea 13, ad oggi inaccessibile a causa degli alti gradini, con un bus a pianale ribassato”.

Con queste parole Alessandro Boffa, consigliere di Fratelli d’Italia della Circoscrizione IV, commenta la posizione dei grillini della Quattro sulla questione della sostituzione del tram, più volte dibattuta in Consiglio.

Secondo il consigliere del Movimento 5 Stelle in via Servais, infatti, un bus inquinerebbe più di un tram e, quindi, non sarebbe da preferirsi neanche nel momento in cui risolvesse il problema dell’accessibilità.

“Che il M5S preferisca salvaguardare l’ambiente che garantire il libero accesso ai disabili sui mezzi pubblici – prosegue Boffa – è un paradosso: evidentemente uno vale uno ma un diversamente abile non vale come ‘uno’”.

“Le motivazioni di carattere ambientale poi – precisa l’esponente di FDI – si scontrano con le polemiche che quotidianamente arrivano dai residenti circa l’emissione di polveri di ferro dai freni del 13, che si posano in maniera quasi indelebile su autovetture, muri dei palazzi e talvolta, sui tessuti all’interno delle abitazioni e che vengono inalate tutti i giorni”.

“Il mio ordine del giorno – conclude Boffa – in attesa di essere presentato in Consiglio, chiede di sostituire definitivamente la linea 13 con un bus a pianale ribassato, vista la recente decisione della Giunta comunale di sostituire i mezzi su questa linea solo per la fascia oraria 21-24 per motivi di rumore e in vista dei tagli del trasporto pubblico che renderebbero disponibili i mezzi necessari per garantire la sostituzione”.