Beppe il Matto e Gianni Rinco: "Cerchiamo di chiarirci le idee"

Contributi e pensioni: un dedalo complicato, ma non per tutti

Caro Gianni----- Anche se hai sicuramente capito, (e siccome mi piace ripetermi ) ti chiarisco che:   I contributi che vengono versati al’I.N.P.S. servono per pagare le pensioni, ai cittadini che  raggiunto un limite di età, non hanno i mezzi sufficienti per vivere una vita dignitosa.  E non devono essere pagati a chi ha un reddito sufficiente per vivere una vita più che dignitosa.

Visto che i contributi vengono tutti scaricati sul prodotto, e ovvio che li paga il CONSUMATORE che siamo noi tutti. Pertanto è INGIUSTO stabilire una pensione secondo i contributi che si sono versati, poiché i contributi versati sono in base alle paghe o in base al reddito per artigiani commercianti e liberi professasti, PERTANTO E’ ILLEGITTIMO E PRETESTUOSO avere una pensione in base ai contributi versati, poiché  come abbiamo visto (nel trattato di Beppe il matto) TRATTATO RIFORMA DELLE PENSIONI, nessuno versa i contributi, in quanto vengono scaricati nella VOCE COSTI e perciò (a costo di essere sempre ripetitivo) I CONTRBUTI LI VERSA IL PRODOTTO E PERCIO’ IL CONSUMATORE CHE SIAMO NOI TUTTI.

Ho capito caro Beppe------LO  STATO REGALA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO ai ricchi e non dà al POPOLO quello gli serve e che gli spetta di DIRITTO, questo e lo stato di fatto attuale e sembrerebbe quasi IRREVERSIBILE

Vedi caro Gianni------SE LO STATO non pagasse le  pensione a tutti coloro che hanno un REDDITO più che sufficiente per vivere una VITA PIU’ CHE DIGNITOSA avrebbe un risparmio di CENTINAIA DI MILIARDI DI EURO.

Per schiarirci le idee.  Sappiate che abbiamo un CITTADINO ITALIANO CHE HA UNA PENSIONE DI NOVANTAMILA EURO AL MESE (Il sig. Mauro Sentinelli) SE VUOI UN RISCONTRO, vai su internet e cerca PENSIONATO CON NOVANTAMILA EURO DI PENSIONE AL MESE ( non all’anno) certo che è uno di quelli che di pensione non ne ha bisogno nè DIRITTO, eppure la incassa portandola via  ALLO STATO SOCIALE che siamo tutti noi   poveri. E non si vergognaaaa!!!!!!

 Per tornare alle PENSIONI D’ORO INDEBITAMENTE INCASSATE dai non aventi diritto, in totale alcune STATISTICHE li quantificano in CENTOMILIARDI DI EURO ALL’ANNO. Altri GIORNALI che tengono conto anche dei cumuli li quantificano in oltre TRECENTOMIARDI DI  EURO ALL’ANNO Vergogna!!Vergogna  

In questi giorni il nostro NON GOVERNO  sta cercando la copertura per pagare una piccola parte dei debiti che ha verso i suoi fornitori, che da anni aspettano di essere pagati, e che per il mancato pagamento di quanto lo STATO DEVE LORO in molti casi hanno dovuto chiudere o fallire  spingendo qualche povero diavolo al suicidio e creando disperazione  disoccupazione e impoverimento.

SE LO STATO invece di elargire centinaia di migliaia  di EURO ai non aventi diritto, avesse con quei soldi pagato i suoi debiti, e aumentato le pensioni agli aventi diritto, oggi c’ì troveremmo con qualche milione di disoccupati in meno, e una crescita del  P.I.L. con maggiori introiti per lo stesso STATO: STATO alla cui guida si avvicendano personaggi senza merito che da sempre favoriscono solo se stessi e premiano   MALFATTORI E TRUFFATORI.

E’ ORA DI DIRE  BASTA  A  QUESTE  MALVERSAZIONI.

E ORA CHE  I CITTADINI SAPPIANO COME STANNO LE COSE.

E ORA CHE LO STATO SMETTA DI RUBARE AI POVERI PER DARE AI RICCHI.

 

 

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Articolo pubblicato il 11/04/2013