Oltre 11.300 persone sono rimaste senza un tetto a seguito di 163 episodi di violenza e devastazione avvenuti in 15 comuni. Le autorità non riescono a spegnere il focolaio interreligioso
Fonte:Quotidiano.net
E' salito a 43 morti il bilancio degli scontri tra le comunità buddista e musulmana del centro della Birmania, a dieci giorni dal loro inizio. Più di 1.300 edifici sono stati dati alle fiamme e oltre 11.300 persone sono rimaste senza un tetto. In totale, 68 persone sono state arrestate per il loro presunto coinvolgimento in 163 episodi di violenza avvenuti in 15 comuni. L'ultimo bilancio degli scontri dava conto di 40 vittime, tutte a Meiktila, la città del centro del paese in cui ha avuto origine lo scontro tra le due comunità.
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Articolo pubblicato il 30/03/2013