Perplessità del Deputato europeo della Lega Nord Mario Borghezio
"Il 15 marzo l'Eurogruppo ha deciso di costringere il governo cipriota a imporre un prelievo del 6,7% sui depositi bancari fino a 100 mila euro, e del 9,9% su quelli più elevati.
L'esproprio è finalizzato a raccogliere circa 6 miliardi di euro, che si aggiungono ai 10 promessi dall'UE e ai 7-7,5 miliardi previsti dalle privatizzazioni.
Questo sarebbe il pacchetto salvabanche (cipriote ed europee).
Nel 1933, il Presidente americano Franklin Delano Roosevelt reagì alla crisi introducendo la protezione statale per i risparmi dei cittadini, con la Federal Deposit Insurance Corporation.
La FDIC fu una pietra miliare nella politica di FDR per difendere i cittadini dallo strapotere di Wall Street.
L'EU ha intrapreso la direzione esattamente opposta, salvando le banche e derubando i risparmiatori.
All'inizio della crisi si proclamò che "tutti i depositi dell'Eurozona" erano protetti.
Questa promessa si è rivelata una truffa.
In realtà, solo le banche sono protette.
Con l'esproprio si stabilisce un precedente dalle gravissime implicazioni.
E' lecito domandarsi chi sarà il prossimo? La Grecia, la Spagna o l'Italia?"
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Articolo pubblicato il 21/03/2013