Ancora un mese negativo per il settore europeo dell'auto

Le immatricolazioni sono calate da anno ad anno del 10,5% a 795.482 unità. Si è trattato del diciassettesimo calo mensile consecutivo. A gennaio le immatricolazioni erano calate dell'8,7% e a dicembre del 16,3%.

L'ACEA, l'associazione dei costruttori europei di automobili, ha comunicato questa mattina che a febbraio le immatricolazioni sono calate in Europa (UE) da anno ad anno del 10,5% a 795.482 unità. Si è trattato del diciassettesimo calo mensile consecutivo. A gennaio le immatricolazioni erano calate dell'8,7% e a dicembre del 16,3%. 
Tra i grandi Paesi europei il settore dell'auto ha potuto registrare lo scorso mese una crescita solo nel Regno Unito (+7,9%). Le immatricolazioni sono scese in Francia del 12,1%, in Germania del 10,5%, in Italia del 17,4% e in Spagna del 9,8%.
Per quanto riguarda i singoli costruttori, le immatricolazioni del gruppo Fiat(IT0001976403) sono calate a febbraio del 15,8%, quelle di Peugeot(FR0000121501) del 13,2%, quelle di Renault (FR0000131906) dell'8,5%, quelle di Ford (US3453708600) del 21%, quelle di General Motors(US37045V1008) del 20,6%, quelle di Volkswagen (DE0007664005) del 7,4%, quelle di Toyota (JP3633400001) dell'8%, quelle di Nissan (JP3672400003) del 7,8%, quelle di Daimler (DE0007100000) dell'1,8%, quelle di BMW(DE0005190003) del 2,5% e quelle di KIA Motors (KR7000270009) del 2,4%.Le immatricolazioni di Honda (JP3854600008) sono aumentate del 20,7%, quelle di Jaguar Land Rover del 5,2%, quelle di Mazda Motor (JP3868400007)del 6,1% e quelle di Hyundai Motor (KR7005380001) del 2%.

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Articolo pubblicato il 19/03/2013