A ospitare l’evento sarà Man in Italy, la catena piemontese che ha scelto

l’esperimento della moneta complementare ideato da VisioTrade Spa,

Che crisi e recessione siano parole ormai sempre più frequenti nel dizionario dei poveri italiani - sempre più poveri - è un dato ormai certo. Come lo è altrettanto la crescente ricerca e studio di forme alternative alla liquidità tradizionale, a quegli euro sempre più difficili da risparmiare e da recuperare (complice la stretta del sistema creditizio bancario, al grido di “più nullla a nessuno.

 Da qui l’idea di riscoprire il baratto, modernizzandolo con il meglio della tecnologia informatica di ultima generazione, grazie a VisioTrade Spa, commerce network leader di settore in Italia.

 Praticamente, “una vera e propria banca di beni e servizi in compensazione, dove ogni aderente paga ciò che gli occorre con ciò che produce, utilizzando l’Eurocredito, ovvero una moneta complementare pari all’euro impiegata all’interno dei membri del circuito per regolare le proprie transazioni e scambi commerciali”, come spiega l’Ing. Cristiano Bilucaglia, Presidente di VisioTrade Spa.

 Un esempio? “Lanciata da poco più di un anno la categoria dei ristoranti nel circuito VisioTrade ha già raccolto numeri impressionanti: oltre 50 ristoranti per un controvalore di 3.500.000 euro per 18.300 pranzi e cene somministrati in cambio merce”, conclude il Presidente.

Nel pinerolese dal 2012 a oggi sono già ben otre 50 le imprese che operano anche in  barter (termine inglese impiegato per definire il baratto moderno): dalle officine di riparazione ai rivenditori multi marche di auto, ai settori dell’abbigliamento, ristorazione, prodotti artigianali, caseifici, imprese edili, mobilifici, abbigliamento e piccolo commercio.

Domenica 17 marzo a partire dalle ore 14.00, presso i locali di Man In Italy prima in Via del Duomo 39 e poi presso il bar–ristorante di Piazza Barbieri 11/15 (ove verrà offerto un rinfresco), si terrà la prima giornata di barattomania ove 30 membri di VisioTrade si ritroveranno per effettuare scambi in compensazione per un importo pari a 1.000 euro ciascuno, con la possibilità per la gente di venire a contatto con gli esperti di VisioTrade per avere più informazioni su questa nuova realtà che sta sempre più prendendo piede nel tessuto economico italiano per difendere e rilanciare le piccole e media imprese.