Bilancio Regione - "Cultura, Turismo, Istruzione e Diritto alla studio non si toccano"

Lo afferma con forza il Consigliere regionale Pdl Giampiero Leo

“Ci rendiamo conto che la situazione dei conti regionali è drammatica ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà al presidente Cota, anche perché i fattori principali di questo disastro risiedono tanto nei debiti lasciati dalla giunta Bresso quanto nei tagli insensati decisi dal governo nazionale”.

 

Con queste parole il consigliere regionale del Pdl Giampiero Leo, vicepresidente della Commissione Cultura della Regione Piemonte e responsabile del settore cultura e istruzione del Popolo della Libertà, commenta l’allarme lanciato dal presidente Roberto Cota sui conti della Regione.

 

“Ciò non di meno – spiega Leo – non possiamo ritenere accettabile l’ipotesi che il comparto cultura-turismo-istruzione-diritto allo studio venga ulteriormente falcidiato. Questo perché ogni altro euro sottratto a questo comparto significa ormai licenziamenti, posti di lavoro perduti, occasioni di sviluppo e di crescita per la nostra regione negati”.

 

“Non si capirebbe dunque – precisa Leo – come si possa sostenere che welfare e lavoro siano punti principali della nostra azione di governo quando proprio il lavoro da una parte e il diritto allo studio dall’altra sarebbero mortalmente colpiti da questi tagli, che creerebbero ulteriore povertà materiale e spirituale”.

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 14/03/2013