"La burocrazia blocca la pulizia dei fiumi"

Pedrale (Pdl) chiede l’intervento immediato di Regione e Aipo

“E’ incredibile che a quasi due anni dalla legge per la pulizia dei fiumi contro l’alluvione presentata dal sottoscritto e dopo le delibere attuative della Giunta regionale non si a ancora partito il piano per i disalveo dei fiumiper prevenire le alluvioni dalle piogge autunnali e primaverili”.

 

Sono parole del presidente del Gruppo consiliare regionale del Pdl, Luca Pedrale.

 

“In particolare – spiega Pedrale - un piano di disalveo alla confluenza tra Dora Baltea e fiume Po in località Crescentino-Verolengo, aveva ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie e i lavori sono addirittura già stati appaltati a un’azienda. L’appalto è già stato affidato da alcuni mesi, ma incredibilmente i lavori non sono iniziati”.

 

“La cosa è grave – precisa Pedrale – perché non è stato utilizzato il periodo della magra invernale dei fiumi Po e Dora Baltea, mentre adesso sono arrivate le piogge tipiche del mese di marzo. Spero che nel periodo estivo – da giugno in avanti – quando i fiumi saranno nuovamente con poca acqua, partano davvero i lavori”.

 

“Per far comunque chiarezza e sollecitare gli organi competenti, Regione e Aipo – conclude Pedrale - presenterò un’interrogazione all’assessore all’Ambiente Ravello per sapere quali motivi burocratici, e non politici, hanno provocato questo incomprensibile ritardo”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 13/03/2013