L’Assemblea legislativa regionale ha completato oggi l’esame degli 85 articoli del provvedimento di riforma urbanistica, riservando la votazione finale del testo e le dichiarazioni di voto alla prossima seduta.

Fra gli articoli approvati quello che disciplina le attività che comportano trasformazione urbanistica ed edilizia da parte del proprietario di entità immobiliari.

Si specificano in tal senso le caratteristiche del titolo abilitativo edilizio e della comunicazione dovuta in materia di edilizia.

Sono poi definite le diverse categorie di opere di urbanizzazione ed è previsto che il Comune possa stabilire di riservare e accantonare, annualmente, una quota dei proventi derivanti dal contributo di costruzione, destinato a opere dirette al superamento delle barriere architettoniche e percettive negli spazi ed edifici pubblici.

È poi disciplinata l’attività di vigilanza del Comune sulle trasformazioni urbanistiche ed edilizie, con la facoltà per ogni cittadino, singolarmente o quale rappresentante di un'associazione o di un'organizzazione sociale, di presentare ricorso al presidente della Giunta regionale, sulla legittimità dei titoli abilitativi edilizi che ritenga in contrasto con leggi o regolamenti.

Sono infine precisati i compiti e i ruoli della Commissione tecnica urbanistica e della Commissione regionale per i beni culturali e paesaggistici.