Fonte: Quotidiano.net

Lo stato maggiore delle forze armate siriane ha annunciato oggi 'lo stato di allerta generale' per tutti i militari e ha richiamato i soldati riservisti di età fino ai 35 anni. Lo riferisce la tv di Stato siriana senza fornire al momento ulteriori dettagli.

PROSEGUONO I BOMBARDAMENTI SU HOMS - L'esercito siriano ha proseguito i bombardamenti su Homs, in particolare sul quartiere di Baba Amr, colpito da numerosi razzi: lo hanno reso noto fonti delle organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani. Baba Amr era stato riconquistato l'anno scorso dalle forze dell'esercito al termine di violenti combattimenti, ed è stato preso d'assalto domenica dalle milizie ribelli; altri scontri a fuoco sono in corso a Khaldiyeh, altro enclave ribelle nella 'capitale della Rivoluzione', come è soprannominata Homs. Il bilancio delle violenze avvenute ieri in tutto il Paese è di 148 morti, di cui 41 civili, 65 ribelli e 42 militari.

IL RAPPORTO UNICEF - Sono oltre due milioni i bambini in qualche modo colpiti dalla guerra in Siria. Lo dice un rapporto dell'Unicef secondo cui la violenza incessante, i massicci spostamenti di popolazione e i danni alle infrastrutture e ai servizi essenziali causati dal conflitto siriano rischiano di lasciare un'intera generazione di bambini segnata per tutta la vita. A due anni dall'inizio del conflitto, secondo il nuovo Rapporto "I bambini della Siria: una generazione perduta", i bambini stanno pagando il prezzo piu' alto delle violenze: sono più di 1.800.000 i bambini colpiti in Siria e oltre 500.000 fuggiti in Libano, Giordania, Iraq, Turchia e Egitto.