F35: l'Italia avrebbe commissionato 90 esemplari

Per il Pentagono non possono neanche alzarsi in volo

Fonte: FanPage.it

L'Italia avrebbe commissionato 90 esemplari degli F-35, sulla carta aerei da combattimento, tecnologicamente altamente sofisticati. Invece diversi media internazionali hanno cominciato a pubblicare stralci di un rapporto redatto dall'”Operation Test and Evaluation Directorade” della Difesa e inviato al vicecapo del Joint Chief of Staf, capo di stato maggiore delle forze armate. Rivela che il caccia da guerra presenta problemi di sicurezza così gravi, da mettere a rischio la vita dello stesso pilota.

I problemi sono tali che non può partire il programma di addestramento. Nel rapporto si dice che la cabina non da la sufficiente visibilità: “la parte davanti è troppo grande e impedisce alla poppa, la parte posteriore, ogni visibilità e quindi la capacità di sopravvivenza durante gli impegni di superficie e d'aria” è quanto c'è scritto nel rapporto.

Non ha la visibilità necessaria per affrontare un duello con un altro aereo. Il Pentagono evidenzia ben otto difetti gravissimi in questi aerei. Tra questi la scarsa evoluzione tecnologica dell'aereo, la ridotta capacità di consapevolezza della situazione da parte del pilota in caso di emergenza e il rischio che grandi quantità di carburante possano prendere a fuoco in situazioni difficili comportando la quasi impossibilità del pilota di abbandonare l'aereo.

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Articolo pubblicato il 10/03/2013