Piemonte vista mare
La Biblioteca della Regione

In mostra alla Biblioteca della Regione

Anche se privo di sbocchi sul mare, il Piemonte ha offerto e offre un apporto non trascurabile alla storia della marineria italiana. Per valorizzarlo e analizzarlo meglio, la Biblioteca della Regione di via Confienza 14, a Torino organizza la mostra Il Piemonte sul mare dal Medioevo a oggi - La Marina sabaudo-sarda (1260-1861) e l’apporto del Piemonte alla marineria d’Italia dall’Unità a oggi e una serie di conferenze.
 

L’esposizione, inaugurata mercoledì 6 marzo alle 17, è curata dal presidente del Museo civico navale di Carmagnola Pierangelo Manuele e propone una selezione delle collezioni del Museo, dell’Associazione nazionale marinai d’Italia (Anmi) e oggetti messi a disposizione da privati.
“Può sembrare strano - afferma il presidente dell’Assemblea regionale Valerio Cattaneo - ma la nostra regione ha avuto uomini con vocazione marinaresca e la stessa Associazione nazionale marinai d’Italia è praticamente nata a Torino nel 1895. Senza contare che numerose aziende piemontesi hanno dato e danno un forte contributo alle costruzioni navali”.
Subito dopo l’inaugurazione, Manuele illustra i contenuti e tutte le curiosità della mostra.
Le conferenze proseguono ogni mercoledì alle 17 secondo il seguente calendario:

- il 13 marzo la storica di architettura Mara de Candido parla de “Il porto sabaudo di Villafranca (Villefranche-sur-Mer) 1388-1860”;
- il 20 marzo lo studioso di Marina sabauda Luigi Griva interviene su “Pirati, schiavi e riscatti nel Regno di Sardegna”;
- il 27 marzo il pittore navale e storico di Marina Massimo Alfano svolge la conferenza “Un racconto di remi, vele e vapore. Uomini a bordo”;
- il 3 aprile il capitano di fregata Giulio Giraud parla di “Piemontesi nella Guardia costiera. Prospettive di lavoro sul mare”.

La mostra è aperta fino al 17 aprile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. L’ingresso alle conferenze (fino a esaurimento posti) e alla mostra è gratuito.

Info: Biblioteca della Regione Piemonte, tel. 011.5757.371.













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Articolo pubblicato il 06/03/2013