"La crescente diffusione di prodotti alimentari - scrive l'On. Borghezio in un'interrogazione scritta alla Commissione Europea - che, nelle loro etichette, vantano virtù salutari ha spinto l'Efsa a stilare una lista delle dichiarazioni sulle etichette degli alimenti che sono veramente sostenute da tesi scientifiche.

Su 4.637 dichiarazioni che accompagno molti cibi, solo 241 risultano avere effetti "benefici". Sotto la lente di ingrandimento ci sono soprattutto i microrganismi, pubblicizzati per potenziare le difese immunitarie: nel 2012, su 74 prodotti presentati, nessuno ha superato l'esame".

L'On. Borghezio rivolge alla Commissione il seguente quesito:

"La Commissione europea, nell'ottica della trasparenza e delle tutela dei consumatori, non ritiene opportuno rendere nota la lista degli alimenti che contengono queste 'false' dichiarazioni di benefici salutari?"