Lettera aperta al nuovo Governo

Prevenzione della violenza contro le donne

"La violenza contro le donne e' forse la più vergognosa violazione di diritti umani.

E forse è la più diffusa. Non conosce confini geografici, culturali o di stato sociale.

Finché continuerà, non potremmo pretendere di realizzare un vero progresso

verso l'ugualianza, lo sviluppo e la pace."

Kofi Annan - Segretario Generale delle Nazioni Unite - 1999

Il 14 febbrario 2013 in tutte le piazze del mondo, tra cui Torino e alcune piazze della provincia, c'e' stato il primo flash mob contro la violenza sulle donne. Flash Mob dall'inglese flash che significa lampo e mob, folla, nasce per protestare e far sentire la propria voce. One billion rising fa il giro del mondo, tutti in piazza per affermare il diritto della vita e della dignità della donna e la cosa curiosa e' che si balla.

Un miliardo di donne violate e' un atrocita'. Un miliardo di donne che ballano e' una rivoluzione. Le parole di Eve Ensler artista e attivista per i diritti delle donne.

La violenza non e' solo fisica ma anche psicologica, chi abusa e' subdolo e crea terra bruciata attorno alla vittima.

Non dobbiamo dimenticare che 1 donna su 3 subisce violenza per mano di mariti, padri, fratelli...per questo motivo one billion rising chiede al prossimo governo di impegnarsi a far entrare in vigore la Convenzione del Consiglio d'Europa, attraverso una lettera.

 

20 febbraio 2013

Egregi signori

Pierluigi Bersani

Silvio Berlusconi

Mario Monti

Antonio Ingroia

Beppe Grillo

Oscar Giannino

Il 27 settembre 2012 l'Italia ha aderito (21º Paese ad averlo fatto) alla Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, messa a punto a Istanbul già l' 11.05.2011 e ad oggi firmata da 24 paesi.

Il docunento ha come principali obiettivi la prevenzione della violenza contro le donne, la protezione delle vittime, e la perseguibilita' penale degli aggressori. Essa mira inoltre a promuovere l'eliminazione delle discriminazioni per raggiungere una maggiore uguaglianza tra donne e uomini.

L'aspetto piu innovativo del testo è senz'altro rappresentato dal fatto che la Convenzione riconosce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione.

La convenzione entrerà in vigore solo dopo un periodo di tre mesi dalla data in cui 10 firmatari, di cui almeno 8 Stati membri del Consiglio d'Europa, avranno espresso il loro consenso a essere vincolati alla Convenzione stessa. Fino ad oggi solo Turchia, Albania e Portogallo hanno ratificato la Convenzione.

Il 25 novembre 2012 la Convenzione antiviolenza NO MORE promossa da un coordinamento composto da diverse realtà impegnate da anni su questo tema, ha chiesto al governo in carica l'immediata ratifica della Convenzione di Istanbul, ottenendo il via libera da parte del Consiglio dei Ministri, ma questo non è di fatto successo.

Oggi in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio, il One Billion Rising Italua e tutte le realtà che vi hanno aderito, rinforzano la richiesta della Convenzione NO MORE.

Nel 2012 solo in Italia sono morte 127 donne, uccise per mano dei propri mariti, compagni, fidanzati o già stati tali. Nel resto del mondo la situazione e' altrettanto drammatica

. Il 14 febbraio 2013 la campagna One Billion Rising lanciata da Eve Ensler ha raccolto migliaia di adesioni da parte dei singoli cittadini e di intere associazioni in 202 paesi. In Italia più di 200 città hanno partecipato attivamente alla campagna portando in piazza migliaia di persone per testimoniare che la violenza sulle donne è un problema di tutti e che dovrebbe essere ai primi posti dell'agenda internazionale.

Tutto ciò premesso e considerato,

CHIEDIAMO IL VOSTRO FORMALE IMPEGNO A GARANTIRE NEL CASO DI VOSTRA ELEZIONE:

- l'immediata ratifica, al massimo nei primi 100 giorni di Governo, della Convenzione di Istanbul,

-di esercitare pressione sugli altri paesi firmatari affinché facciano altrettanto perché si accelleri il processo di entrata in vigore delka Convenzione.

Come questa lettera, ogni eventuale risposta sarà resa pubblica.

Cordiali saluti

One Billion Rising Italia

 

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Articolo pubblicato il 25/02/2013