"E' davvero divertente che il Sindaco Fassino, di fronte alle contestazione di una rappresentante dei rom, si giustifichi in tono imbarazzato per i mancati o insufficienti interventi della Città di Torino con la motivazione che parte dell'opinione pubblica non lo accetta".

Così esordisce Borghezio che insiste polemico:

"Fuori dal politichese, la verità è che chi non lo accetta sono semplicemente i Torinesi, ivi probabilmente compresi anche molti elettori del PD".

Mario Borghezio si rivolge a seguire ai "moralisti" europei:

"Quanto ai Commissari UE che vengono a fare la morale qui da noi sui rom, Fassino avrebbe dovuto ricordare alla signora Malmström ciò che ho più volte rinfacciato pubblicamente all'altro Commissario competente per le questioni dei rom, signora Reding, e cioè che nel suo Paese, il Granducato di Lussemburgo, cioè nel cuore dell'Unione Europea, i campi nomadi semplicemente non esistono e, addirittura, anche la semplice sosta delle simpatiche roulotte zingaresche è proibita.

Torino, semplicemente, vorrebbe somigliare un po' a Lussemburgo!"