Ieri nell’Auditorium-Teatro dell’ Istituto Comprensivo via Ricasoli si è tenuta una riunione aperta a tutti i genitori dell’Istituto Comprensivo, per fare il punto della situazione dopo gli ultimi avvenimenti.

Visto che entrambi gli Istituti hanno esigenze ben precise, mettere nero su bianco su quali siano e con estrema precisione, dovrà essere intenzione specifica dei due istituti volti a tutelare entrambi i loro bambini e ragazzi: un buon punto dal quale ripartire.

L'Assemblea ha ribadito che non esiste lotta di classe quando si tratta di tutelare minori e, non deve esistere.

Questo è l’argomento  che l’I.C.R. ha sempre portato avanti sin da quando gli è caduta sulla testa la tegola della delibera comunale .

Gli avvenimenti sembrano aver fatto fare un passo indietro all’Assessora Pellerino,
e tutto sembra rimandato a voler ripartire da un dialogo aperto tra i due Istituti.  

Le proposte elencate dai quotidiani sono solo alcune delle tante che saranno prese in visione.

Indispensabile sarà considerare tutto e tutti, in particolar modo la grande attenzione che esiste nell’I.C.R  per bambini con impianti cocleari, per i diversamente abili, per hc, per dsa, una realtà dolorosa ma presente;  quella posta è un fiore all’occhiello per la Scuola Pubblica Torinese.

Il Comune, la Circoscrizione e l’Assessorato, proprio in questa occasione, pare abbiano dimenticato tutto il lavoro svolto negli anni, da associazioni, genitori e insegnanti volenterosi proprio su questo argomento che vive nella realtà dell’ICR e nella realtà del quartiere Vanchiglia.

I genitori preoccupati, ieri sera hanno fatto politica, quella seria e pulita, e nell’aria si respirava speranza .

La semina di genitori interessati e preoccupati ha dato i suoi frutti.

Più volte è stato scritto che l’Ist.Comp. Ricasoli,  non sia pronto a collaborare mentre invece i genitori hanno dato una vera impronta di appartenenza e di interesse verso una spiacevole realtà;  i bambini e ragazzi dell’Ist.Comp.Ricasoli. e i ragazzi della Scuola Spinelli, debbono comunque essere tutelati in egual misura.