Se lo chiedono i Consiglieri di Fratelli d'Italia dopo il sopralluogo in Lungo Stura Lazio
"E' passato più di un mese dall'arrivo dei 5 milioni di euro già attesi per oltre un anno dal Governo Monti per gestire l'emergenza nomadi torinese, la Commissione mista Prefettura-Enti locali e' stata costituita... Ma da allora più nulla, da tipico copione della sinistra torinese"
attaccano i candidati e i consiglieri di Fratelli d'Italia presenti al sopralluogo presso il campo nomadi abusivo di Lungo Stura Lazio.
Il Consigliere Regionale Augusta Montaruli ed il Consigliere Comunale Maurizio Marrone si domandano:
"Che fine hanno fatto le promesse di Fassino di superare la formula dei campi nomadi lanciate sulle pagine dei giornali quando i cittadini del quartiere Barca scendevano in strada per protestare contro lo scempio che oggi vediamo ancora una volta davanti ai nostri occhi? Eppure l'Amministrazione comunale finora è stata capace solo di tirare fuori dal cassetto vecchie delibere che sprecano quasi 2 milioni di euro per costruire nuovi campi rom e interventi spot in quelli abusivi già esistenti. Ricordiamo che qui in Lungo Stura Lazio la Prefettura ha già sprecato oltre 100.000 euro regalati all'associazione Terra del Fuoco per una fallimentare opera di rimozione dell'immondizia, utile solo alla passerella mediatica dell'allora Sindaco Chiamparino e a costruire carriere politiche a sinistra a spese dei contribuenti. Oltre a ciò si aggiunge il fatto che le dimensioni del campo rom non sono diminuite ma, anzi, sono aumentate. E pensare che il proprietario dei terreni occupati dal campo abusivo sarebbe intenzionato a realizzare una struttura sportiva disponibile anche per le famiglie residenti nel quartiere, con un progetto già definito pronto a partire in attesa di uno sgombero che non arriva per il buonismo della solita sinistra: i Torinesi si interroghino su cosa capiterebbe se a governare dovessero arrivare Bersani e Vendola".
Marrone, inoltre, annuncia di aver già presentato una mozione per il ritiro delle delibere di Giunta che approvano i nuovi sprechi ricordando che la gestione dei campi autorizzati continua a pesare sul bilancio del Comune per oltre 1 milione di euro all'anno, mentre i Consiglieri Alberto Costa della Circoscrizione 6 e Patrizia Alessi della Circoscrizione 7, nonché responsabile dell'Osservatorio Sicurezza FdI aggiungono:
"A casa nostra noi puliamo e paghiamo Amiat per lo smaltimento rifiuti....perchè trattare i Rom in maniera diversa? Sono in Italia dove esistono delle regole da rispettare...noi non abbiamo la cultura della sporcizia e del rubare!..A ogni controllo nei loro campi le Forze dell'Ordine trovano rame e varie refurtive.... Pericolosi e cancerogeni sono i fumi tossici che si sprigionano quando separano il rame dal materiale di rivestimento.
...Adesso BASTA tollerare tutto questo...".
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Articolo pubblicato il 21/02/2013