Gruppo Ferrovie dello Stato: la holding del trasporto ferroviario

Le inchieste di Nacita Fiur

“Mi scusi, sono una rompiscatole freelance, permette una domanda?”

“Sa dirmi quante società compongono il Gruppo Ferrovie dello Stato?”

Ho raggiunto in questo modo un campione “qualificato” di 100 persone, infatti quasi tutti gli intervistati li ho incontrati nell’ambito dei trasporti ferroviari: personale viaggiante di Trenitalia, passeggeri di varia età ed estrazione sociale e lavorativa, gestori di servizi di ristorazione delle stazioni, personale di ditte che lavorano nell’indotto delle ferrovie.

In risposta alla mia domanda spiazzante, in quanto già suggeriva una molteplicità di soggetti deputati a gestire la rete dei trasporti italiani, è emerso un toto numeri (potrei sempre giocarmeli al lotto e derivati!).

Alcuni rispondono che non sanno, i più (anche tra i dipendenti di società del gruppo) ritengono che le società siano poche: meno di 10.

Solo due persone hanno azzardato una risposta che si avvicina al vero (una era probabilmente un addetto ai lavori, l’altra era mia cognata che forse si era stancata della mia attività di intervistatrice improvvisata).

In quel momento anch’io pensavo che le società fossero un’ottantina. Mi sono dovuta ricredere nell’impatto con il bilancio societario, diligentemente pubblicato sul sito del gruppo.

Sono 114, sì centoquattordici.

Alcune ci sono note: Trenitalia SpA, Grandi Stazioni Spa (partecipata al 59,99%), Rete Ferroviaria Italiana RFI SpA che gestisce materialmente la rete.

Le altre sono emerite sconosciute: Autobus Paproth GmbH con sede a Mainz-Kastel o la Bluferries Srl con sede a Messina e partecipata al 100% da RFI SpA con sede a Roma a sua volta partecipata al 100% di FS Italiane Spa con sede a Roma.

Internet è una fonte di informazioni ridondante, e avere a disposizione tante informazioni rischia di provocare disinformazione.

A titolo di esempio ho scelto una società dal nome simpatico: Metropark.

Ha il suo bel sito internet. Apprendo che

Metropark SpA gestisce 75 aree di parcheggi nelle principali stazioni ferroviarie e opera sotto controllo di Sistemi Urbani, la società del Gruppo FS alla quale è affidata la missione di valorizzare il patrimonio immobiliare e sviluppare servizi destinati alla collettività.

Ha una sua mission e una sua vision. Dispone di un consiglio di amministrazione (3 membri) e di un collegio sindacale (5 persone). Il presidente di metropark si chiama Corrado Ruggieri. In attività dal 1972, dopo uno stage alla Banca Europea, passando per la direzione commerciale di Sip-Stet-Telecom e la responsabilità dello Staff e del Budget del Direttore Generale Italposte, è approdato alla responsabilità sul progetto Galileo (quel mega progetto che vorrebbe pensionare il GPS) e alla presidenza di Metropark.

E Metropark non è che una delle 114 società. Sono anche certa che i presidenti non hanno certo lo stipendio di un capotreno.

Lascio a voi le conclusioni, da parte mia emergono 2 domande:

Ma la missione di Ferrovie dello Stato Italiane SpA è di essere una Holding finanziaria o di gestire il servizio dei trasporti?

E’ malizioso pensare che, con tante cariche a disposizione, ci sia stata una spartizione delle solite e amate poltrone?

 

                                                                                                                                       Nacita Fiur

 

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Articolo pubblicato il 18/02/2013