Banda larga: piano da 900 milioni di euro per eliminare il digital divide

Il piano interesserà circa 7 milioni di cittadini, con l’apertura di 3500 cantieri e circa 5000 nuovi posti di lavoro

Fonte: Pctuner.net

Il MISE (Ministero dello sviluppo economico) ha avviato vari bandi per l’eliminazione del divide, nel quadro del Progetto Strategico Banda Ultralarga approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2012) 9833 del 18/12/2012. Saranno stanziati complessivamente oltre 900 milioni di euro, dei quali 237 (circa il 30%) proverranno dai privati.

Il piano prevede l’azzeramento del digital divide, con la fornitura di una connessione a banda larga ad almeno 2 Mbps per tutti i cittadini, oltre che ad estendere lo sviluppo della Banda Ultralarga, da 30 a 100 Mbps per circa il 40% dei cittadini di Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia.

I bandi indetti prevedono la copertura della banda larga per circa 3 milioni di cittadini residenti in 3600 località di tutta l’Italia, e quella della banda ultralarga per 4 milioni di cittadini residenti in 180 comuni del Sud Italia. L’iniziativa rappresenta anche una forte spinta per l’intero settore delle telecomunicazioni e dell’impiantistica civile e dell’elettronica, con la generazione di circa 5000 nuovi posti di lavoro.

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Articolo pubblicato il 16/02/2013