DropTag permette di sapere se il pacco è stato maltrattato prima ancora di aprirlo.
Fonte: ZeusNews.it
Fare acquisti online è una vera comodità, eppure ci sono anche dei lati negativi: per esempio, può capitare che quell'oggetto tanto prezioso e delicato visto in Rete arrivi in tanti piccoli pezzettini perché è stato maltrattato durante il trasporto.
Sfortunatamente, capita di accorgersi che qualcosa non va soltanto quando il pacco è già stato ritirato e la ricevuta firmata, poiché esternamente magari non c'erano segni visibili che facessero presagire il peggio.
Una soluzione per evitare brutte sorprese arriva da Cambridge Consultants e si chiama DropTag.
Si tratta di una piccola etichetta da apporre sul pacco e che contiene una piccola batteria, un trasmettitore Bluetooth a basso consumo, un accelerometro e un chip di memoria.
Quando il pacco arriva, prima di firmare la ricevuta è sufficiente eseguire l'app DropTag per esaminare il contenuto del chip, il quale avrà registrato eventuali maltrattamenti subiti dal pacco stesso: l'intera "storia" dei suoi spostamenti sarà infatti mostrata sotto forma di grafico, completo di indicazioni temporali.
DropTag costa 2 dollari, è riutilizzabile e può funzionare per diverse settimane con la stessa batteria. I suoi inventori stanno già pensando a ulteriori sensori che indichino se l'oggetto è stato tenuto in un ambiente troppo freddo o troppo caldo.
Al momento, DropTag non è ancora in commercio; sebbene già brevettata nel Regno Unito, Cambridge Consultants sta cercando dei partner che ne appoggino e diffondano l'utilizzo, magari qualche grande azienda di spedizioni o che si occupa di e-commerce.
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Articolo pubblicato il 09/02/2013