Come far funzionare la coppia

La top ten della coppia. Cosa rivela una ricerca.

 

A seguito di una ricerca eseguita da Abacus (da cui si estraggono dei dati rilevanti all’argomento trattato) su di un campione di 1.101 intervistati, per il 60% degli stessi, avere una relazione stabile è “fondamentale”; ma perché questa sia soddisfacente deve rispondere a precise caratteristiche. Belle e sane motivazioni.

I fatti, tuttavia, dimostrano come le stesse motivazioni che rappresentano, nello stesso rapporto di coppia, la spinta alla ricerca della stabilità emotiva e la tranquillità fisica, stimolino, a lungo andare, il loro esatto contrario: la voglia di cambiamento e la trasgressione.

Ma allora cosa rende la coppia più felice? Quale è la top ten nella classifica dell’amore?

Nella classifica stilata dall’inchiesta oltre la metà degli intervistati, ben il 57%, afferma che tra gli ingredienti più importanti per far funzionare la coppia il dialogo è al primo posto, mentre un 35% vede nella complicità un elemento importante; cosa che per molti ricercatori è stata una sorpresa, è l’ingrediente posizionato al terzo posto nella classifica dell’importanza con un 32% di preferenze: avere una buona intesa sessuale, risultante, quindi, più importante - almeno in base alle preferenze - solo degli interessi comuni. (al quarto posto si trova la condivisione dei problemi con un 26% di preferenze)

 Su questo terzo punto, oltre alla sorpresa della posizione, vi è un’altra novità: la scoperta di cosa si vuole nell’intimità. L’inchiesta ha così messo in luce che per il mondo maschile del terzo  millennio sono molto più interessanti e fondamentali gli approcci preliminari; mentre per il mondo femminile, si ricerca sempre più il corteggiamento e il gioco della seduzione.

Tali affermazioni pongono così, per entrambi i sessi, il rapporto sessuale vero e proprio, su un piano meno importante delle coccole e dei rituali di corteggiamento.

Si viene a conoscenza quindi che anche l’idea del “Stasera è serata sesso” funziona poco. Più di una coppia italiana su tre, infatti, soffre di problemi legati alla sfera intima e alla sessualità. La causa? Mancanza di tempo, ritmi di lavoro intensi, stress.

Tutto questo fa sì che il rapporto vada in crisi. Ma se per lo più si punta il dito contro stress, ritmi di lavoro frenetici e mancanza di tempo da dedicare all'intimità, il problema può essere anche di altra natura tra i quali spiccano: traumi, vari problemi di salute o psicosomatici e il dare peso ai  “momenti neri” vissuti dalla coppia.

I consigli dalla letteratura internazionale sull’argomento:

·         Uscire dalla visione tunnel: quest’aspetto si caratterizza per una attenzione selettiva alle sole parti negative della relazione. Ci si concentra sui problemi invece che sulle possibili soluzioni.

·         Evitare di attuare il gioco della lettura del pensiero: riguarda la lettura della mente del partner. Si basa
sulla convinzione presente in molti di poter prevedere o interpretare le azioni e

 ssentimenti del proprio partner senza avere un riscontro reale dalla relazione.

·         Abolire l’esagerazione: si tratta di generalizzazioni su ciò che accade rendendolo elemento pregnante della relazione. Si tende ad amplificare le situazioni soprattutto quelle negative puntando il dito contro l’altro (tu sei sempre…., tu non sei mai…).

·         Andare oltre l’etichettatura globale: dare etichette al proprio partner di ordine negativo: stupido, pazzo, cretino….. a lungo andare segnano e pesano sul rapporto.

·         Superare la danza della logica e delle affinità: in questa caratteristica si va facilmente da un piccolo evento a conclusioni generalizzate facendo “di tutta un'erba un fascio



Una notizia che ha dello sconcertante però la troviamo nella “classifica” delle cose della vita che si vorrebbero migliorare.

Ebbene, in questa classifica, la vita di coppia è all’ultimo posto ed è preceduta da lavoro, cultura, forma fisica. Sarà forse il segno che gli italiani danno la loro relazione, una volta stabilita la sua esistenza, un po' troppo per scontata? Solo lo stress può dirlo …

 

Sergio Audasso - Counselor Supervisor
Couseling Psicosomatico & Relazionale
Certificato Competenza Professionale n. A0677
a norma di Legge 14 gennaio 2013, n. 4  

 

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 07/02/2013