Italia: terza nel mondo per operazioni di chirugia plastica. Dopo la Grecia

L'esposione della crisi dei debiti non ha frenato il perseguire del mito della perfezione estetica

Fonte: WallStreetItalia.com

Il mito della perfezione fisica è un obiettivo sempre più ambito dalle donne - ma anche uomini - di tutto il mondo. Che, senza indugiare di fronte allo specchio per troppo tempo, decidono di correre ai ripari e di rivolgersi a un chirurgo plastico.

Gli interventi crescono di numero su scala globale tanto che, stando a un nuovo studio pubblicato dall'International Society of Aesthetic Plastic Surgeons, sono ammontati a più di 14,7 milioni nel 2011: più di 3 milioni solo per le iniezioni di botox, intervento mirato a "tirare" la pelle, per dare quel tocco di giovinezza in più al viso.

L'Italia - vedi classifica allegata - è terza per numero di operazioni effettuate. Vale la pena mettere in evidenza che, mentre il primo posto spetta alla Corea del Sud, il secondo è occupato dalla Grecia, che certo anche nel 2011 non versava in buone condizioni economiche. Il dato ha preso in esame un campione di 1.000 persone.

In Italia, così come anche in molti altri paesi, la maggior parte degli interventi riguarda soprattutto la pelle; altre operazioni diffuse hanno per oggetto il seno, il viso in generale come operazioni di rinoplastica e la rimozione del grasso.

Nei primi 10 paesi, compaiono poi Gli Stati Uniti - quarti -, la Colombia, Taiwan, il Giappone, il Brasile e la Francia.

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Articolo pubblicato il 04/02/2013