Mercato di libero scambio in San Pietro in Vincoli
Arte ..... grafica!

Residenti di alcuni condomini della zona limitrofa hanno “diffidato il Comune di Torino

Dopo che i residenti di alcuni condomini della zona limitrofa al mercato di libero scambio in San Pietro in Vincoli hanno

diffidato il Comune di TORINO, nella persona del Sindaco, a voler annullare e/o revocare gli atti con i quali è stato consentito agli operatori mercatali non professionali di operare nel parcheggio di Piazza San Pietro in Vincoli, di impedire ai medesimi di utilizzare detto parcheggio e di occupare le vie circostanti, di garantire ai cittadini residenti la possibilità di utilizzare gli spazi pubblici di sosta per il parcheggio dei loro autoveicoli, imprescindibile completamento della loro residenza"

Ora altri cittadini stanno raccogliendo le firme, come da allegato, per chiedere alle Autorità di intervenire si giunga a disciplinare lo svolgimento del mercato secondo regole di civile convivenza, impedendo l’abusivismo e l’occupazione del suolo pubblico in modo tale da salvaguardare  la sicurezza degli abitanti e degli utenti, adottando, inoltre, le misure necessarie a impedire che qualsiasi tipo di materiale sia abbandonato selvaggiamente.

 

Il 18 dicembre scorso nel Consiglio della Circoscrizione 7 è stato  votato dal Consiglio un Ordine del Giorno dove si impegnava il Sindaco e l’assessore competente a valutare, di fronte ad un evidente disagio sociale, soluzioni alternative a situazioni, come sopra descritte (in S. Pietro in Vincoli dal venerdì sera si insediano persone che espongono mercanzie riconducibili al libero scambio senza esserne autorizzate). che potrebbero alimentare condizioni destinate ad aumentare l’abusivismo.

 

"Mi chiedo quali soluzioni alternative - dice Patrizia Alessi, Consigliere Fratelli d'Italia in Circoscrizione 7 - hanno studiato visto che  l’abusivismo aumenta sempre, sono tre sabati che anche il marciapiede lato dispari del Cottolengo è invaso da merce varia, oltre come da tempo succede il lato pari e l’area dell’entrata del vecchio cimitero. Cosa devono ancora fare i cittadini residenti per fare ascoltare i loro diritti? Presenterò l’ennesima Interrogazione per avere risposte".

 

Gli abusivi hanno anche merce contraffatta, nuova, di dubbia provenienza .... tutti articoli vietati dal regolamento comunale che consentirebbe la vendita esclusivamente di merce usata.

  

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Articolo pubblicato il 30/01/2013