L'ex dittatore guatemalteco Montt verrà processato per il genocidio dei Maya

Protagonista di uno dei periodi più sanguinosi del Guatemala: 1750 morti dall'82 all'83

Fonte: IBTimes.com

Efrain Rios Montt, l'ex dittatore guatemalteco che si è reso protagonista di uno dei periodi più sanguinosi del Guatemala, sarà processato per il genocidio di 1750 indigeni Ixil Maya nel dipartimento di Quiche dal 1982 al 1983 : così ha sentenziato il giudice Miguel Galvez che, per la prima volta nel paese, ha dato via all'accusa di genocidio e crimini contro l'umanità, mentre già gli avvocati della controparte si affidano all'amnistia.

Nonostante i legali dell'ex dittatore stiano già ricusando la decisione parlando di amnistia, le associazioni che si battono per i diritti umani credono ad una svolta.

"E' l'inizio di una nuova fase di questa lotta" ha affermato il vicepresidente del New York International Center for Transitional Justice che ha lavorato a lungo sui casi di crimini di guerra." E' sicuramente un buon passo avanti", commenta. Diversa la versione di altri che valutano la sentenza del giudice come una vittoria mutilata per la giustizia in Guatemala.

"Il fatto che il giudice abbia ordinato il processo di un ex capo di Stato è un gran passo avanti per lo sviluppo della giustizia dove l'impunità verso le atrocità passate era ormai routine" dichiara il direttore di Human Rights Watch Jose Miguel Vivanco

Tante le prove raccolte da parte del procuratore generale che ha affermato di poter dimostrare l'omicidio di 5271 residenti Ixil e secondo il procuratore Orlando Lopez, l'ex dittatore avrebbe voluto cancellare il popolo indigeno perchè "considerato un supporto per i guerriglieri che conducevano la guerra civile contro lo Stato Guatemalteco".

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Articolo pubblicato il 29/01/2013