"Provincia battuta sulla qualità dell'aria"

Lo sottolinea il Consigliere provinciale Erica Botticelli (FDI) in merito all'Euro 3 Diesel

L'adozione dell'ordinanza di Fassino che fa marcia indietro sullo stop ai veicoli Euro 3 Diesel nella Ztl torinese suona come una sonora sconfitta per la Provincia, che fin dall'inizio si è piegata supinamente ad un Piano per la qualità dell'aria palesemente inefficace ed iniquo.

Anziché interpretare al meglio il proprio ruolo di coordinamento, facendo sintesi tra le diverse posizioni, la Provincia ha indotto  i Comuni dell'area metropolitana, nonostante le molte resistenze emerse nel Tavolo provinciale, a seguire Torino sulla strada della demagogia nell'adozione di un provvedimento fortemente penalizzante per i cittadini, già alle prese con una grave crisi economica che influisce sulle possibilità di spesa delle famiglie.

Il risultato del fallimento della politica di coordinamento della Provincia è di tutta evidenza: su 17 comuni dell'area metropolitana, soltanto 3 (Borgaro, Venaria e Grugliasco) hanno adottato ordinanze di divieto alla circolazione per i veicoli Euro 3 Diesel, uniformandosi alle scelte di Torino, mentre nella stragrande maggioranza rimangono vigenti le limitazioni via via adottate dalle amministrazioni con una difformità totale tra comuni, anche confinanti.

Una cosa è certa, un cittadino che debba spostarsi per motivi di lavoro o per altre ragioni con la propria auto da un comune all'altro dell'area metropolitana, deve fare una ricerca incrociata sulle limitazioni e sugli orari applicati dai vari enti.

"Saitta e Ronco - conclude Botticelli - si assumano le proprie responsabilità e, tra un incontro e l'altro sotto i portici di via Po, convochino con urgenza un tavolo sulla qualità dell'aria che abbia come prioritaria l'uniformità delle azioni sull'area metropolitana ed il contrasto a limitazioni inutili ed inique per i cittadini".

 

 

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Articolo pubblicato il 23/01/2013