UBS più severa con i clienti svizzeri

Il grande istituto intende inasprire le sue regole in materia fiscale

Fonte: Corriere del Ticino

UBS inasprisce le sue regole in materia fiscale anche per i clienti svizzeri: essi saranno esplicitamente invitati a trasmettere alle autorità fiscali una dichiarazione irreprensibile dei loro patrimoni.
La grande banca ha modificato di conseguenza le Condizioni generali di contratto (CGC) a partire dal 1. gennaio 2013. I clienti non sottoscrivono direttamente le CGC, tuttavia nel quadro della conclusione del loro contratto approvano le clausole.
Stando a UBS la nuova regola vale sia per i clienti nuovi che quelli esistenti. Per ora l'istituto non intende rivolgersi attivamente ai propri clienti e insistere sul rispetto delle leggi, come è il caso per i clienti esteri di banche elvetiche.
UBS pone così le basi per gestire solamente patrimoni dichiarati. «Vogliamo solo clienti sinceri in ambito fiscale», ha dichiarato oggi all'ats il portavoce Dominik Gerster. La modifica delle CGC è quindi un'applicazione coerente degli obiettivi prefissati.
Anche altri istituti diventeranno più severi nel mercato interno. Stando al domenicale «Der Sonntag», pure le banche cantonali di Argovia e di Basilea Città adottano nuove regole contro l'evasione fiscale.

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Articolo pubblicato il 20/01/2013