Larry Page: il segreto è innovare

"Pensando solo alla competizione si fanno sempre le stesse cose", dice il Ceo di Google

Fonte: In-Dies.info

Larry Page, CEO di Google, ha rilasciato un'intervista a Wired, parlando della sua azienda, della chiave del successo e della concorrenza.

Il co-fondatore di Google, nel corso dell'intervista, ha pronunciato spesso la parola innovazione.

A suo parere, è a causa delle mancanza di innovazione che molte aziende sono in declino negli ultimi anni.

Queste aziende "tendono a fare praticamente quello che hanno già fatto in passato, con alcune piccole modifiche", ha detto Page.

"Pensiamo troppo alla competizione", ha sottolineato, "ma non è un parametro che da solo ha permesso che venissero realizzate grandi cose".

"Non credo sia così eccitante arrivare al lavoro pensando di dover soltanto tenere testa a un concorrente. In questo modo si fanno sempre le stesse cose", ha osservato il co-fondatore di Google.

"I miglioramenti graduali dei prodotti alla lunga portano alla decadenza delle aziende tecnologiche. Perché in questo settore esistono i salti generazionali improvvisi, i cambiamenti non incrementali", ha spiegato.

"Gmail non avrebbe mai visto la luce se avessimo continuato semplicemente a migliorare gli algoritmi del motore di ricerca", ha detto il Ceo, sottolineando che ciò che differenzia Google da Apple è una dose di follia e il rendere i prodotti accessibili a tutti.

La Google Car, un'automobile autonoma, e Google Glass (occhiali che potrebbero proiettare una tastiera sulla mano) sono archetipi di queste "pazzie" che Page ha elogiato.

Per Page, comunque l'innovazione da sola non basta. Ci si deve anche concentrare sul marketing.

"Quando ero giovane - ha raccontato - volevo diventare un inventore. Poi ho capito che c'erano un sacco di storie tristi sugli inventori come Nikola Tesla, persone straordinarie che non hanno avuto un grande impatto perché mai hanno fatto con le loro invenzioni del business".

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Articolo pubblicato il 19/01/2013