Ospedali di Torino e parcheggiatori abusivi

I cosiddetti zingari peggiorano la già difficile situazione dei pazienti e dei loro parenti

Un massiccio, quanto incontrollato, aumento dei cosiddetti zingari è stato registrato negli ultimi mesi nella nostra città.

Questo fenomeno ha immediatamente portato ad un esponenziale aumento della micro-criminalità: furti ai danni soprattutto dei poveri anziani, scippi, e richieste di elemosine da parte di donne che molte volte sfruttano bambini anche appena nati.

Ma i giovani nuovi arrivati hanno trovato un “lavoro” che sembrano prediligere poiché offre loro svariate quanto allettanti prospettive: quello di parcheggiatori abusivi di fronte agli ospedali pubblici e privati che siano.

 

Pazienti e accompagnatori, infatti, non possono più scappare da uno stuolo di “delinquenti” che, sfruttando la loro preoccupazione, li costringono ad elargire un discreto obolo che, ovviamente, va ad aggiungersi al pagamento della sempre più cara tassa di parcheggio imposta dal Comune.

Il tutto nella più totale tranquillità…dato che la presenza delle forze dell’ordine non sembra minimamente scoraggiare questa attività.

Davanti a qualsiasi ospedale torinese la situazione è sempre la stessa: individui sorridenti e insistenti indicano gli eventuali parcheggi chiedendo immediatamente denaro per la loro “gentilezza” in cambio non ci si deve preoccupare per ogni sorta di sgradevole inconveniente: finestrini rotti, strisciate sulla carrozzeria o gomme a terra…insomma oltre ai parcheggiatori queste “buone” persone fanno anche gli assicuratori!

Ci si chiede allora perché dovremmo continuare a pagare l’ennesima tassa imposta dal Comune e a fronte di quale servizio?!

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Articolo pubblicato il 18/01/2013