Fonte: Internazionale.it

La corte suprema pachistana ha ordinato l’arresto del primo ministro Raja Pervez Ashraf e di altre quindici persone con l’accusa di corruzione. Il premier avrebbe preso delle tangenti nel 2010, quando era ministro per le risorse idriche ed energetiche.

Lo scandalo coinvolge il progetto Rpp, cioè l’”energia in affitto”. Nel 2010 il governo aveva avviato un’iniziativa per affrontare la carenza di energia elettrica in collaborazione con alcune imprese locali. Ma le aziende sono state accusate di non aver mai realizzato i progetti concordati con il governo, nonostante abbiano incassato più 22 miliardi di rupie come pagamenti anticipati. Il resoconto del quotidiano pachistano Dawn .

Al momento Raja Pervez Ashraf, leader del Partito popolare pachistano, non ha ancora dato le dimissioni. L’attuale premier dovrebbe guidare il partito alle elezioni generali previste per il mese prossimo, ma dopo l’annuncio della corte la sua posizione si fa sempre più delicata. L’analisi della Bbc.

L’annuncio ha scatenato festeggiamenti nelle piazze di Islamabad, dove continuano le manifestazioni guidate dall’imam di origini canadesi Tahir ul Qadri, leader di un vasto movimento anticorruzione che sta portando in strada migliaia di persone.