Usa, allarme influenza, già morti 20 bambini

Emergenza in 47 Stati, a Boston mancano posti letto negli ospedali

Fonte: Lettera43

Allarme rosso negli Stati Uniti, dove una vera e propria epidemia influenzale sta mettendo in ginocchio gran parte del Paese.
Con il bilancio delle vittime che sale di giorno in giorno. Almeno 20 sono, per ora, i bambini morti. L'emergenza riguarda 47 Stati e quello più colpito resta il Massachusetts, con gli ospedali della capitale Boston oramai a corto di posti letto.
PIÙ FORTE DEI VACCINI. Il virus è uno dei più virulenti, l'H3N2, e colpisce spesso anche chi si era premunito vaccinandosi. La Federal and drug administration ha invitato comunque a vaccinarsi se non lo si è ancora fatto, soprattutto per quel che riguarda i piccoli e gli anziani.
ONDATA PEGGIORE DEGLI ULTIMI 10 ANNI. Gli esperti del Centro di controllo delle malattie e del National institute of allergy and infectious diseases hanno spiegato come si tratti dell'ondata influenzale peggiore che si sia vista negli Usa almeno dall'inizio degli anni 2000.
Le previsioni, comunque, fanno ben sperare, visto che il picco dell'ondata influenzale sembrerebbe raggiunto. La situazione, quindi, dovrebbe migliorare nei prossimi giorni. Ma resta critica in molte zone, dove il ceppo influenzale ha cominciato a imperversare già da metà dicembre.
CASI DECUPLICATI A BOSTON. A Boston, il caso più eclatante, i casi di influenza sono decuplicati rispetto allo scorso anno. Colpiti anche gli Stati di New York e il District of Columbia, dove si trova la capitale Washington. Nell'Illinois, 24 ospedali hanno dovuto rifiutare nuovi pazienti con sintomi influenzali, nel Maine i casi di influenza sono significativamente più alti della norma  e nel North Carolina non si registravano tanti malati di influenza da 10 anni. In molte delle zone più colpite le autorità locali hanno deciso di chiudere le scuole per evitare che il virus si propaghi ulteriormente.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 12/01/2013