Si è conclusa con la richiesta di una gestione diretta da parte della Regione della riscossione del bollo auto, la seduta straordinaria del Consiglio regionale dell’8 gennaio sulla vicenda della società Gec.

Sono stati infatti approvati a larga maggioranza, con il parere favorevole della Giunta regionale, due documenti presentati da Andrea Buquicchio (Idv) e da Aldo Reschigna (Pd).

Il primo chiede misure specifiche per gli affidamenti diretti per beni e servizi, garanzia di maggiore trasparenza delle procedure e partecipazione obbligatoria degli enti regionali al progetto di semplificazione adottato della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il secondo documento impegna il presidente della Giunta e l’assessore competente a sospendere la gara ad evidenza pubblica e a procedere affinché il servizio di riscossione della tassa automobilistica sia gestito direttamente dalla Regione.

La seduta straordinaria era iniziata con le dichiarazioni di Reschigna (capogruppo Pd) e di altri membri dell’opposizione (Roberto Placido, Andrea Buquicchio) che hanno espresso forti critiche all’assessore William Casoni: 

“Non ha mai smentito le affermazioni riportate nei giorni scorsi dai giornali”.

L’assessore, intervenendo direttamente, ha comunicato di aver già sporto querela contro il giornalista che ha riportato malamente le sue parole ed ha poi ribadito la correttezza del suo operato nella vicenda Gec.

In seguito ci sono state le spiegazioni del presidente Roberto Cota (foto):

“Confermo totalmente la mia fiducia all’assessore Casoni – ha detto il Presidente – perché si è comportato correttamente e non ha voluto influire sulle decisioni dell’assessore al Bilancio. Nei prossimi giorni questa Giunta farà una delibera di indirizzo per fare il modo che il servizio di riscossione del bollo auto avvenga attraverso personale interno”.

Per la maggioranza sono poi intervenuti il consigliere Luca Pedrale (capogruppo Pdl) e Mario Carossa (capogruppo Lega Nord) che hanno espresso anche loro pieno sostegno all’assessore Casoni.