Regione Piemonte - Discussione sulla riforma urbanistica
L'Aula del Consiglio regionale del Piemonte

Approvati alcuni emendamenti

 Durante la seduta dell’8 gennaio l’Aula ha proseguito l’esame del ddl di riforma urbanistica, approvando con alcuni emendamenti gli articoli 22, sui contenuti del piano regolatore e il 23, che disciplina lo strumento della perequazione urbanistica, allo scopo di evitare le disparità di trattamento tra proprietà immobiliari e perseguire la certezza nella realizzazione dei servizi pubblici e sociali, della viabilità, del verde e dell'edilizia sociale, economica e popolare.

 

Fra gli emendamenti proposti dalla Giunta e approvati vi è la previsione di estendere anche a soggetti pubblici e non solo privati la possibilità di stringere accordi con l’ente pubblico locale.

 

Si prevede inoltre che nell’ambito di questi accordi si individuino non solo gli oneri ma anche le garanzie per realizzare quanto pattuito.

 

Su indicazione di Pd e M5S è stato infine soppresso il comma che prevedeva che gli accordi con i soggetti privati, se non conformi alle previsioni del Piano regolatore generale, fossero sospesi dal recepimento dei loro contenuti nell'atto di approvazione del relativo strumento urbanistico.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 09/01/2013