Befana day !
Auguri a tutte le Befane !

Un 6 gennaio storico

Oggi, alla tradizionale vecchia signora (minuscolo per non confonderle con la Juventus) distributrice di dolci e carbone, si sono accodate nuove realtà dispensatrici di scranni e poltrone, il che è quasi la stessa cosa.

Befane nel senso della lunga permanenza nella stanza dei bottoni, là dove si decidono le sorti della gente comune, dei contribuenti, dei lavoratori, anche di quelli in cassa intergrazione.

Sempre loro, ma con l'abito nuovo e mai liso dalle fatiche del duro lavoro quotidiano; sempre loro, con il sacco colmo di promesse in cui qualcuno crede ancora, eterno bimbo nelle favola che non c'è più; sempre loro affiancati dalle new entry, cresciute peraltro nella stessa cultura politica, che portano soltanto un rinverdimento anagrafico.

Cara Befana, voglio chiederti scusa per essere stato irriguardoso nei tuoi confronti associandoti a chi merita soltanto carbone mentre tu hai saputo donare dolci e caramelle, anche carbone sì ma solo in quantità simbolica in vista del sicuro ravvedimento.

Oggi donare, ed anche il proprio voto è un dono, diventa difficile, cara vecchia signora; oggi come sempre tutti sono pronti a scendere in campo per fare qualcosa di nuovo che vada incontro alle necessità delle gente.

Ma perchè, prima per cosa lo facevano? 

Lascio a te questo tormentone di cui riparleremo il prossimo anno, se ne avrò la fortunata possibilità. Scusa se ho voluto importunarti nel giorno della tua festa: ciao, cara e amata vecchia signora! 

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Articolo pubblicato il 06/01/2013