Mercatino di Natale in Borgo Dora
L'accesso al Cortile del Maglio

Al Cortile del Maglio l'annuale rassegna del regalo

Oggi, domenica 23 dicembre, si conclude in Borgo Dora il Mercatino di Natale, classico appuntamento con il regalo offerto nel miglior contesto espositivo cittadino che è il Cortile del Maglio. Un'edizione che ha risentito della crisi in atto, ma soprattutto dell'incertezza del momento storicopolitico che non ha certamente invogliato alle spese. Comunque sia, lo spettacolo offerto dagli espositori con le loro bancarelle variopinte e illuminate a festa ha dato ai visitatori il senso della volontà di continuare, di essere testimoni di una realtà incancellabile costruita nel tempo. Molte le curiosità come la decorazione degli addobbi natalizi fatta "in diretta" su richiesta del cliente, i kit di decorazione per le unghie, la pittura dei personaggi classici dei cartoni animati, il banco con i giochi di prestigio, il modellismo, gli angioletti personalizzati e tanto altro ancora a completare la proposta dei prodotti tipici regionali dalla Sardegna al Piemonte con la classica bagna caoda senza dimenticare l'importante e significativa presenza del banco UNICEF in aiuto ai meno fortunati, ai tanti che nel mondo vivono la festività in tono minore, senza alcuna colpa, ma ugualmente con quel sorriso, quello spirito e la semplicità che i troppi più abbienti hanno dimenticato. Il tutto corredato dalla mostra dei presepi, creazioni provenienti da tutto il mondo, e da quello meccanico che ha incantato grandi e piccini. Da Franco Trad, esercente ristoratore e Presidente dei commercianti del Cortile del Maglio, abbiamo raccolto le impressioni su questa edizione, che bene o male, ha ottenuto un discreto riscontro di presenze: "Le prime due settimane si sono rivelate assai interessanti con provenienze, nei giorni festivi, anche dall'estero come pure da molte città italiane; importante per Torino che sta cercando una precisa ed importante collocazione turistica. Purtroppo la conclusione sta riscontrando un calo delle presenze per cui, se devo esprimere una mia personale considerazione sulla riuscita direi "ni". E' un Natale con i freni e si nota dai visitatori curiosi sì ma molto prudenti e dagli incassi che sono inferiori a quelli dell'anno scorso e che coprono poco più delle spese sostenute". Segnale sicuramente preoccupante per i commercianti che vedono scemare una risorsa di vendita che non c'è durante l'anno:" Alcuni colleghi si sono dovuti privare delle collaborazioni in quanto non erano in grado di sostenerle; desidero comunque ringraziare la Città per averci dato la fiducia come location del Mercatino di Natale che voci di corridoio davano in partenza per altri siti cittadini. Il Cortile del Maglio è nato per essere un polo d'attrazione nazionale, un centro commerciale naturale e quindi lo stiamo difendendo con tutto l'impegno e la determinazione; purtroppo questa, posso dire con rammarico, è l'unica manifestazione di una certa importanza e noi vogliamo che la situazione cambi per non perdere tasselli nell'arco dell'anno. I progetti li abbiamo: il Maglio potrebbe diventare un contenitore artistico - sportivo  per esposizioni di vari genere così da unire la curiosità alla certezza di trovare risposte adeguate. Speriamo anche in un aiuto da parte di chi ha delle idee nuove da proporre per realizzare eventi cuturali e quant'altro". Allora, suggeriamo in chiusura, ci potrebbe essere anche il Mercatino di Pasqua: "Non soltanto ma anche quelli ad indirizzo regionale come pure su particolari tematiche come il collezionismo, le fanfare, i cori alpini e tante altre per creare un calendario che impegna tutto l'anno con 12/13 eventi particolari che consentirebbero un'altra "vita" al Cortile del Maglio". Un progetto sicuramente ambizioso che Franco Trad ha rivolto a chi si occupa di manifestazioni e di grandi appuntamenti, un ritrovato sorriso che è simbolo dell'ottimismo: "Io vengo da Beirut e mi hanno insegnato: sorridi che ti sorride la vita, il miglior contagio verso la serenità di tutti e a tutti faccio i miei migliori auguri di Buone Feste". A completamento della manifestazione, nell'attiguo Cortile dei Ciliegi si sono svolti, sabato 22, due appuntamenti di musica spettacolo con il Gruppo M.J. Italian Fundation, che ripropone canzoni e quadri scenici ispirati a Mikael Jakson, e quello canoro dei Wayname: a Telethon sono stati destinati i fondi raccolti. Un'ultima parentesi musicale l'ha offerta un Gruppo occitano che ha intrattenuto i visitatori all'esterno accanto agli chalet e sotto il Pallone aerostatico ormai simbolo permanente del quartiere. 

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Articolo pubblicato il 23/12/2012