Agostino Ghiglia (Pdl) chiede a Bersani quale sarà il futuro per l'alta velocità in caso di vittoria alle politiche 2013
Il treno ad alta velocità

Il parlamentare Pdl critico sulle dichiarazioni di Vendola (Sel) che la vuole cancellare

“Sui temi Sviluppo e grandi Opere il Pd nazionale non perde occasione per confermare la propria natura bifronte e demagogica . Non fosse stato sufficiente l’outing di Renzi contro la Tav, durante le Primarie Pd, oggi è irresponsabilmente intervenuto Vendola, affermando che se avesse vinto le Primarie avrebbe cancellato la Tav. Premesso che, per fortuna -quantomeno in nome della realizzazione della Tav -, le Primarie non le hanno vinte né Vendola, né Renzi , quest’ultima sparata di Vendola non è altro che l’ennesimo cinico e spregiudicato tentativo di vellicare gli istinti dell'estrema sinistra, e di quella minoranza di anti-sviluppo da sempre contraria alla Tav, su un tema sensibile e d’importanza vitale per l’Italia”.

 Così il deputato e capogruppo PdL in Commissione  Ambiente e Lavori Pubblici e coordinatore vicario del PdL Piemonte, Agostino Ghiglia commenta le dichiarazioni del leader di Sel sulla Tav e insiste:


“Considerato invece, che le primarie le ha vinte Pierluigi Bersani, già (sull’argomento)silenzioso  segretario Pd, chiediamo che oggi stesso dichiari, senza se e senza ma, quale sarà il futuro dell’Opera, in caso di vittoria del Partito democratico alle prossime Politiche. Nei prossimi mesi, l’Italia affronterà giornate cruciali per la realizzazione dell’Opera: se Bersani ha l’ambizione di guidare l’Italia nei prossimi 5 anni, sulla Tav ci deve mettere la faccia, garantendo gli investimenti e mettendo fine alle “tarantelle” di dichiarazioni insensate della sinistra nazionale sul Progetto”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 13/12/2012