XV edizione “Ragazzi in Aula” in Consiglio regionale

Percorso formativo di educazione alla democrazia al passo con i tempi

“Sono rimasto particolarmente colpito dalla qualità delle proposte di legge e dall'attualità dei contenuti. Per il loro valore, potrebbero essere prese in considerazione nelle prossime sedute di Consiglio”.

 

Così il presidente dell'Assemblea regionale, Valerio Cattaneo, ha salutato, venerdì 7 dicembre, gli studenti che hanno partecipato alla giornata conclusiva di “Ragazzi in Aula”.

 

Una volta all’anno, dal 1998 ad oggi, a sedere nei banchi dell’Aula di Palazzo Lascaris sono i ragazzi degli Istituti superiori delle otto province piemontesi. A loro tocca presentare e votare proposte di legge, simulando a tutti gli effetti i lavori dell’Assemblea legislativa piemontese.

 

“Ragazzi in Aula" è un percorso formativo di educazione alla democrazia al passo con i tempi, come dimostrato dai riconoscimenti ricevuti da Onu e Forum Pa” ha concluso Cattaneo.

 

All’edizione 2012 hanno aderito 56 gruppi scolastici, divisi in 16 Istituti superiori, composti ciascuno da un massimo di sette studenti, accompagnati da una ventina di insegnanti.

La quindicesima edizione ha visto la partecipazione, per la prima volta, anche dei Consigli comunali dei Ragazzi.

 

“E' importante far germogliare il seme della cittadinanza, serve a superare i pregiudizi nei confronti della Pubblica Amministrazione. Il Consiglio è un'istituzione che svolge bene questo compito”

 

ha sottolineato Stefano Suraniti, in rappresentanza dell'Ufficio scolastico regionale.

 

Sono state selezionate sei proposte di legge da un’apposita commissione composta da rappresentanti del Consiglio regionale e della Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale. Le sei proposte sono passate al vaglio delle Commissioni composte dagli stessi ragazzi e oggi sono state presentate, discusse e votate in Aula. Tre le proposte approvate.

 

Tra il pubblico sei studenti e un'insegnante del “Colegiùl Tehnìk Azur”, e il presidente di un quartiere del comune di Timisoara (Romania). Prendendo spunto da Ragazzi in Aula, nel 2011 è nato Tinerii decid (I Ragazzi decidono) che vede il coinvolgimento di tutti gli Istituti superiori della città romena.

 

 Hanno partecipato alla giornata i vicepresidenti del Consiglio Fabrizio Comba e Roberto Placido, il consigliere segretario Lorenzo Leardi e numerosi consiglieri di tutte le forze politiche.

 

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Articolo pubblicato il 07/12/2012