Bilancio del Comune: "Città strangolata dai debiti"
Palazzo Civico

Lo afferma Maurizio Marrone, Consigliere comunale Pdl

"La nota recentemente arrivata dalla Corte di Conti rappresenta un quadro desolante della situazione finanziaria della Città di Torino: un bilancio affossato da centinaia di milioni di residui attivi inesigibili, strangolato dagli strumenti finanziari derivati negativi per 35 milioni di euro, impantanato nell'abuso degli anticipi di cassa fino al limite di 300 milioni di euro. Tutto condito da entrate iscritte alla voce delle dismissioni delle municipalizzate, la cui liquidità finora e' solo sulla carta".

Lo rileva Maurizio Marrone, Capogruppo PdL in Comune di Torino, che giunge alla conclusione:

"Davanti a rilievi così critici provenienti dalla massima autorità giudiziaria contabile il Sindaco Fassino dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi ed ammettere il fallimento amministrativo del centrosinistra. In ogni caso sappia che su questi presupposti l'approvazione del prossimo bilancio di previsione 2013 sarà un Vietnam". 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 06/12/2012