Torino, due allarmi bomba in poche ore

Gli ordigni trovati a pochi metri di distanza. In uno dei due un biglietto in ebraico antico. Isolata per ore la zona

Fonte: Corriere.it

Due allarmi bomba nell'arco di poche ore. Il ritrovamento di un ordigno in mezzo a uno slargo nel quartiere San Salvario di Torino. E a pochi metri di distanza, sotto al dehor di un bar, la scoperta di un oggetto che pare un candelotto di bambù e scotch con all'interno un biglietto in ebraico antico.

Sembra l'inizio di un romanzo noir, invece è quanto accaduto a Torino nel tardo pomeriggio di una giornata fredda e ventosa. Gli inquirenti negano che ci sia un collegamento tra i due episodi, così come qualsiasi riferimento a un'eventuale pista anarchica. Inutile alimentare tensioni sulla base di ipotesi di trame immaginarie, è la loro tesi. Quel che è certo è che in questo quartiere centrale e multietnico della città si sono vissuti momenti di panico. Tutto inizia intorno alle 18, quando un passante trova una bomba in mezzo a via Nizza. All'incrocio con corso Marconi, nella piazzetta dove ci sono l'omonima fermata della metro e l'obelisco dedicato a Vittorio Ferrero, rivoluzionario dei moti del 1821, c'è un ordigno a forma di razzo largo 20 centimetri e lungo 70. Sul posto intervengono gli agenti del commissariato Nizza e gli uomini delle volanti. Gli artificieri del genio guastatori dell'Esercito stanno verificando se la bomba contiene esplosivo.Si suppone anche che possa di fabbricazione artigianale. La zona viene isolata e transennata. Arrivano l'ambulanza e i vigili del fuoco.

L'area verrà riaperta solo tre ore dopo. Poco dopo il primo allarme arriva la notizia di un secondo presunto ordigno. Si scopre che intorno alle 16 e 30 il titolare di un bar che sta facendo smontare il dehor trova sotto la pedana un oggetto che sembra un candelotto. È un cilindro di bambù arrotolato e rivestito di scotch. Dentro c'è un biglietto con dei simboli che sembrano ebraico, e in serata arriva conferma: sono scritte in ebraico antico, frasi in cui si cita Dio, ma senza senso logico. Il bar è davanti all'ospedale Valdese. Solo nelle prossime ore arriveranno alcune informazioni che potrebbero dare qualche risposta al mistero.Come la data di fabbricazione della bomba di largo Marconi. Finora non c'è stata alcuna rivendicazione.

 

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Articolo pubblicato il 05/12/2012