Progett'Azione presenta il Patto per il Piemonte
Tentoni, Vignale, Armosino

Contributo al Patto regionale di Legislatura 2012 - 2015

Presso la sede di Progett'Azione di via San Francesco d'Assisi a Torino si è tenuto l'incontro per la presentazione delle linee d'azione che il Gruppo intende portare avanti per garantire la ripresa economica e finanziaria dela Regione Piemonte; un progetto di risanamento che vuole attuare altresì nuove politiche di sostegno e welfare.

Si tratta di un punto di partenza per un documento che Progett'Azione intende confrontare sia con le forze interne sia pure con i corpi intermedi della Società. Un documento, cioè, che vuole integrare in maniera costruttiva le altre misure già predisposte dalla Giunta Cota alla quale chiede un confronto per decidere se proseguire un percorso condiviso all'interno dell'Assemblea regionale.

Il testo sarà inoltre oggetto di dibattito in occasione dell'Assemblea Costituente del Gruppo consiliare di Progettazione e di confronto con gli scritti che dovranno votare i rappresentanti del Coordinamento regionale oggi, domenica 2 dicembre, presso l'Hotel Jolly di corso Vittorio Emanuele II n. 104.

Al tavolo dei relatori Gianluca Vignale, Roberto Tentoni, Rosanna Valle e il Presidente Maria Teresa Armosino hanno voluto sottolineare l'importanza di questa posizione che vuole eliminare ogni forma di sudditanza e clientelismo dedicandosi esclusivamente al continuo rapporto con i cittadini e con quell'elettorato disorientato dai continui eventi politici negativi che appartengono ormai alla quotidianità.

Prendere le distanze, sì, creando una nuova strategia che porti lontano e consolidi una rinnovata fiducia nella politica seria, unica garante di mediazione per ogni Stato democratico. 

Esaustiva e precisa la descrizione di Vignale, significativo l'intervento di Tentoni che ha voluto ricordare come si debba addivenire a scelte opportune ad ogni progettazione senza insistere in situazioni consolidate nel tempo a favore delle solite Associazioni ormai certe di ottenere la fiducia: un rinnovamento da sperimentare che potrebbe avere interessanti e proficui sviluppi.

Sulla stessa lunghezza d'onda Valle, piuttosto agguerrita Armosino che ha difeso con forza l'operato del Gruppo Progett'Azione nato proprio per dare una svolta ad un appiattimento politico che non va da nessuna parte.

In sintesi, il documento propone il risanamento dell'Ente mediante la maggiore efficienza amministrativa, la riduzione dei costi del personale, la vendita delle partecipate (spesso bene rifugio dei non eletti), l'alienazione del patrimonio immobiliare e l'attuazione della riforma sanitaria.

Ma anche una particolare attenzione alle politiche di sviluppo con la verifica dei contributi elergiti per una migliore collocazione delle risorse, sviluppo della green economy, potenziamento dell'ITC con creazione di un poludiffuso della banda larga, impegno di cinquanta milioni di euro in opere immediatamente cantierabili, concessioni agevolate delle aree industriali dismesse alle Imprese che intendono insediarsi in Piemonte. 

Ed infine il sostegno al welfare con l'attuazione del sostegno domiciliare per le famiglie con minori a rischio di allontanamento, contributo economico con voucher di diecimila euro a chi acquista la prima abitazione, agevolazioni finanziarie per i mutui agli under trentacinque e sostegno ai genitori separati.

Un progetto che in altri tempi avremmo definito ambizioso e oggi ci sentiamo di dire coraggioso ma decisivo confidando nella serietà di chi sta portando avanti politiche sociali e di solidarietà con quella comunione di intenti in cui la gente, o meglio l'elettorato, ha sempre sperato ed oggi, più che mai e giustamente, pretende. 

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Articolo pubblicato il 02/12/2012