Alternativa Tricolore: La scuola deve rispettare le nostre tradizioni, il Ministro intervenga
Il simbolo del Movimento

"In questi giorni non si fa altro che sentire notizie su dirigenti scolastici che decidono festeggiare il Santo Natale, ricordiamo che il Santo Natale appartiene alla tradizione italica, qui non si tratta di integrazione ma di voler favorire i soliti giochi politici per racimolare consensi. La domanda è perché negli anni passati, quando nella scuola erano presenti ragazzi non di religione cattolica, non si facevano molti problemi? Ora che siamo in piena invasione islamica ecco che tutti iniziano a fare un passo indietro sulle tradizioni italiche".

 

Lo afferma Luigi Cortese, Segretario Nazionale di AT, che insiste:

 

"Noi di Alternativa Tricolore chiediamo al Ministro Francesco Profumo del dicastero dell'Istruzione, Università e Ricerca, di intervenire per poter ripristinare il rispetto delle tradizioni italiche, altrimenti la soluzione più corretta sarebbe eliminare anche la chiusura degli istituti per le feste Natalizie, se gli istituti non vogliono festeggiare il Santo Natale allora non c'è ragione di dover dare agli alunni giorni di festa per ricordare questa festività Cristiana e profondamente radicata nella nostra tradizione".

 

Cortese osserva criticamente:

 

"A questo punto noi non ci meraviglieremo se verremo additati come xenofobi, ma questo non è una questione di razzismo ma soltanto di difesa del nostro patrimonio culturale antico di secoli. Vogliamo anche ricordare che il termine “INTEGRAZIONE” indica l'insieme dei processi sociali e culturali che rendono l'individuo membro della comunità. Qui non stiamo chiedendo agli alunni ed alle loro famiglie di cambiare religione, ma solo di rispettare quelle che sono le nostre tradizioni culturali. Ormai in Italia l'integrazione sta avendo corso contrario, sono gli italiani a doversi integrare, si vedono sempre più corsi di lingue straniere per italiani".

 

Il Leader di Alternativa Tricolore conclude sollecitando:

 

"Quindi chiediamo al Ministro Profumo di intervenire a far ripristinare il ricordo delle nostre antiche tradizioni, i nostri figli devono conoscere le nostre tradizioni ed imparare ad amarle".

 

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Articolo pubblicato il 23/11/2012